Smart Inclusion, lospedale non è una barriera allistruzione
Il progetto "Smart Inclusion" prevede per gli studenti di alcune scuole della province di Firenze e Pisa, la possibilità di collegarsi dagli ospedali pediatrici alle scuole, così da non perdere le lezioni.
Autore: Redazione D.Life
Una doppia finalità per il progetto "Smart Inclusion": permettere ai piccoli degenti degli ospedali pediatrici toscani di non perdere le lezioni scolastiche e nel contempo di migliorare il proprio umore, restando in contatto con insegnanti e amici. Nell'iniziativa sono state coinvolte 9 scuole: 7 della provincia di Firenze e 2 della provincia di Pisa. L'infrastruttura necessaria al collegamento fra ospedale e scuola è stata fornita dalla Rete Telematica Regionale Toscana: uno specifico software, una lavagna interattiva multimediale, Pc, servizi Voip e videoconferenze saranno gli strumenti attraverso i quali i piccoli degenti potranno seguire e partecipare anche attivamente alle lezioni in aula. Inoltre, il terminale, installato al letto, permette di essere sfruttato anche nel periodo di assistenza domiciliare, così da abbattere le barriere dovute alla malattia. Come sottolineato dal vicepresidente della Regione Federico Gelli: "Fare in modo che i bambini costretti a lunghe degenze ospedaliere non restino indietro nel loro percorso didattico e non perdano la loro rete di affetti e relazioni è di assoluta importanza, anche dal punto di vista della cura, ovviamente. Il nostro auspicio è che questa sperimentazione possa estendersi presto anche ad altre realtà della Toscana".
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