Romani: procedura UE automatica, non riguarda i contenuti del decreto

Il viceministro Romani puntualizza: la procedura di infrazione dell'UE nei confronti dell'Italia non riguarda i contenuti del decreto su Tv e media audiovisivi, ma il mancato recepimento della direttiva europea entro il termine stabilito.

Autore: Redazione D. Life

Il viceministro Paolo Romani è intervenuto per puntualizzare le intenzioni dell'Unione Europea riguardo al decreto su Tv e media audiovisivi.
Contrariamente a quanto sostenuto da diverse voci riportate negli scorsi giorni, la procedura di infrazione aperta dall'UE sul provvedimento non riguarderebbe i contenuti del decreto ma sarebbe "un atto rituale automatico" legato ai tempi di recepimento della direttiva europea: la procedura riguarda esclusivamente "il mancato recepimento entro il termine stabilito, che dovrebbe portare all'immediata chiusura della procedura aperta nel momento in cui il decreto legislativo verrà  trasmesso alla Commissione" ha spiegato Romani in una nota.
Il termine per il recepimento era fissato per lo scorso 19 dicembre.
Una analoga procedura è stata aperta, per lo stesso motivo, nei confronti di 23 stati dell'Unione sui 27 totali, tra cui Francia, Germania, Spagna, Portogallo e Svezia.

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