Musica, amata al punto da volerla acquistare legalmente

Una ricerca di Synovate ha mostrato la sempre maggiore tendenza degli utenti a voler pagare per ascoltare i propri brani musicali preferiti e il continuo calo della pirateria online.

Autore: Redazione D.Life

La passione per la musica è un fenomeno che dura fin dagli inizi della storia dell'uomo: secondo una ricerca Synovate, addirittura il 63% degli intervistati lo ritiene il passatempo preferito.
Utilizzando un campione di 8000 adulti, appartenenti a 13 Paesi diversi, sono quindi state analizzate le preferenze individuali sui diversi modi di trascorrere il tempo e la musica si è imposta sulle altre attività .
Come spiegato da Steve Garton, responsabile della ricerca di Synovate: "Fin dall'inizio dell'umanità , l'uomo ha avuto sempre una passione per la musica. Da quando, ancor prima di nascere, siamo strumento per controllare il battito del cuore di nostra madre fino ai primi, primitivi tamburi, l'uomo è stato da sempre programmato per avere una passione per la musica".
Una passione che è connessa alla volontà  di acquistare legalmente brani e cd musicali: il desiderio di ascoltare la propria musica preferita attraverso modalità  di acquisto legali è sempre più diffuso, a fronte di un mercato musicale pirata che sta a mano a mano diminuendo.
Quattro persone su dieci, infatti, decidono di acquistare Cd nei negozi, diversamente dall'11%, in tutto il mondo, che ha dichiarato di comprare Cd non originali.
Per quel che concerne il web, la ricerca riporta che più dei due terzi degli intervistati pagano i brani scaricati da internet, mentre l'8% ha dichiarato di pagare per le applicazioni musicali sui propri cellulari.
Lo streaming legale è utilizzato dal 20% degli utenti, ma la percentuale aumenta in alcuni paesi come la Corea, dove il 60% degli intervistati ha ammesso di ascoltare brani in streaming su servizi legali.
Robert Alleyne, manager della Synovate in Gran Bretagna, ha inoltre spiegato come il download illegale sia in diminuzione: "Per lungo tempo scaricare musica illegalmente era più facile e più veloce, ma oggi non è più così. E gli utenti preferiscono accedere ai servizi legali".

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