Dal
1° marzo ognuno potrà scegliere quale
browser internet utilizzare. La data decisa dalla
UE si avvicina ed è utile ricordare cosa succederà da quel momento in poi.
Per portare
equilibrio nel combattutissimo mercato dei browser, la
Commissione Europea ha deciso che si doveva porre un limite a una consolidata pratica di
Microsoft, pratica non molto corretta, commercialmente parlando: ogni computer con
Os Windows aveva preinstallato anche
Internet Explorer, senza possibilità di scelta. Spesso era anche difficile rimuoverlo.
Questo modo di agire ha sicuramente contribuito alla
grande diffusione di Explorer nel mondo. Negli ultimi anni, però, complice l'
ascesa di altri programmi di navigazione – pensiamo a
Firefox e
Google Chrome – diversi
enti governativi Antitrust hanno messo sotto esame Microsoft e i suoi stratagemmi per mantenere la leadership nel settore Pc. E proprio la
Commissione Europea ha deciso di darci un taglio: dopo mesi di consultazioni si è deciso di introdurre un
ballot screen, una finestra che avviserà l'utente della presenza di molti browser alternativi a IE, permettendone anche l'installazione. Il ballot screen offrirà anche la possibilità di rimuovere IE.
La decisione, valida solo per i cittadini europei, potrebbe cambiare di molto gli equilibri del mercato: Firefox – attualmente secondo browser più diffuso – è ormai un programma molto conosciuto e apprezzato, così come Chrome dell'onnipresente
Google. Il ballot screen arriverà sotto forma di
aggiornamento software per i Pc già operativi, mentre per le nuove macchine in consegna dal primo marzo sarà preinstallato e si attiverà alla prima accensione. Un web libero passa anche dal browser.