Reuters ha recentemente divulgato la notizia che Google non venderà il suo Nexus One in Cina. La decisione sembra essere figlia delle recenti tensioni fra BigG e il governo cinese.
Autore: Andrea Sala
Il Nexus One non sarà disponibile in Cina. Google, infatti, avrebbe deciso di non presentare il proprio smartphone nella nazione asiatica, riporta Reuters. Il motivo? La tensione che recentemente si è creata fra l'azienda americana e il governo cinese, tensione che ha portato Google a minacciare persino di chiudere la propria filiale nella Repubblica Popolare. Il "tour" previsto da Google in Asia porterà il Nexus One a Hong Kong e in Taiwan, dove verrà mostrato agli sviluppatori di quello che è un mercato molto sviluppato e consolidato. La tappa a Pechino, però, è stata cancellata, ha rivelato una fonte ben informata. "Se Google non avesse avuto i problemi che conosciamo con il governo, avrebbe senza dubbio presentato il telefono anche a Pechino", ha rivelato l'anonima fonte. Ulteriore tegola per i patiti di smartphone asiatici è anche la decisione di Google di rimandare il lancio di due cellulari muniti di Os Android sul mercato cinese. L'Os mobile in questione è molto in voga di questi tempi e Pechino si è affrettata a rassicurare gli investitori: non ci saranno azioni governative contro Android. Nonostante i proclama, però, gli analisti segnalano una flessione nel settore della telefonia mobile cinese. Se Android non dovesse arrivare in Cina sarebbe un brutto colpo per i costruttori del paese orientale, che puntavano proprio sul software per nuove proposte da presentare nel mercato mobile interno. La battaglia fra BigG e il governo cinese è cominciata lo scorso gennaio, quando, in seguito a reiterati attacchi informatici e censure arbitrarie, Google aveva deciso persino di chiudere Google.cn. La faccenda era poi cresciuta ed era subentrato anche il governo Usa, rischiando l'incidente diplomatico. Ultimamente sembra che le trattative tra Google e le autorità cinesi siano ricominciate e il colosso della websearch abbia ricominciato ad assumere in Cina.
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