Terremoto in Cile, i social network aiutano la popolazione
Social network e altri portali stanno mostrando la loro utilità nel presentare informazioni utili su quanto avviene in Cile, a seguito del sisma che ha colpito il Paese.
Autore: Redazione D.Life
Si chiama Google Person Finder, è disponibile sia in inglese, che in spagnolo, e consente di fare ricerche per nome o di lasciare qualsiasi informazione su una persona: è uno degli strumenti messi a disposizione da Google dinanzi alla tragedia del terremoto in Cile. Così come per Haiti, il web si mobilita e gli strumenti tecnologici esistenti vengono utilizzati per sensibilizzare o condividere informazioni importanti per i soccorsi. Google Person Finder è affiancato a Google crisis response, sito in cui viene fornito il numero di telefono istituzionale a cui è possibile rivolgersi e viene spiegato come effettuare donazioni a favore delle Ong attive nelle zone colpite dal sisma e mappe aggiornate sui dati delle attività sismiche. Oltre a Google, i social network, Twitter e Facebook in primis, mostrano come questi portali si trasformino nel mezzo più immediato per comunicare, in situazioni di emergenza. Gruppi e pagine su Facebook e i tweet di Twitter sono utilizzati per condividere informazioni, sensibilizzare gli altri utenti e raccogliere news su quanto avviene nelle aree colpite: un ruolo fondamentale, soprattutto in momenti in cui saltano le linee telefoniche.
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