Produzione di iPad insufficiente per la domanda globale?
Peter Misek di Canaccord Adams riporta un contrattempo nella produzione dell'iPad, contrattempo che potrebbe anche limitare la disponibilità del tablet fuori dagli Usa.
Autore: Andrea Sala
La commercializzazione dell'iPad fuori dagli Stati Uniti potrebbe subire un brusco rallentamento. Secondo Peter Misek di Canaccord Adams potrebbero verificarsi ritardi anche di un mese, portando Apple a privilegiare il mercato americano in marzo e offrire il tablet nelle altre aree mondiali in aprile. La notizia viene riportata, fra gli altri, da AppleInsider. "L'imminente lancio dell'iPad potrebbe essere limitato da un collo di bottiglia che ha impattato sull'ultimo dispositivo di Apple a livello di produzione", ha scritto Misek. "Un imprecisato problema del produttore, Hon Hai Precision, potrebbe limitare il lancio alla sola regione nordamericana e le unità disponibili sarebbero circa 300mila nel mese di marzo, molto al di sotto del milione di pezzi stimati inizialmente dalla società ". Visto il possibile rallentamento, Misek ipotizza un totale di 550mila iPad venduti nel terzo trimestre finanziario 2010 che terminerà a giugno. Il quantitativo più basso non riflette una minore domanda, è semplicemente un prospetto che tiene conto del fantomatico collo di bottiglia. Nell'intero anno fiscale 2010 Misek stima che Apple venderà 1,2 milioni di iPad, una volta che il problema verrà risolto e riassorbito. Per il 2011 Misek prevede un totale di 3,5 milioni di tablet venduti a livello globale. L'analista ha anche preso in esame l'iPhone e ha dovuto correggere le proprie previsioni al rialzo, fino a 7,9 milioni di smartphone venduti per il trimestre in corso. Per il quarto trimestre fiscale 2010 Misek ha abbassato di 800mila unita le stime di vendita dell'iPhone in Usa, soprattutto per l'incompatibilità con la rete mobile del carrier americano Verizon. Si stima infatti che il supporto per tale rete arriverà solo nell'anno fiscale 2011 per Apple.
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