Rapina a Parma, Facebook fa muovere in incognito la Polizia

Un rapinatore di Ponticelli, autore di un furto in una gioielleria di Parma, è stato catturato grazie ad un agente che si è finto una donna e lo ha contattato su Facebook.

Autore: Santina Buscemi

Si potrebbe ribattezzare il vecchio detto "Donne e motori.." in "Donne e social network son gioie e dolori": il mix dei due elementi, infatti, è stato fatale per Vincenzo Sorio, un rapinatore napoletano che aveva messo a segno, tre mesi fa, una rapina presso una gioielleria di Parma.
La squadra mobile di Parma è riuscita a smascherare l'uomo grazie ad un peculiare stratagemma: un agente ha infatti contattato l'uomo su Facebook, fingendosi donna.
Sorio è cascato nel tranello e, grazie alle informazioni fornite alla "finta femme fatale", è stato rintracciato nel suo nascondiglio dalle Forze dell'Ordine, per l'esattezza a Ponticelli, nel quartiere del clan Sarno.
Non è la prima volta che gli agenti utilizzano Facebook per smascherare i delinquenti: in passato un ladro, durante un furto, si era collegato al proprio profilo, senza effettuare il logout prima di andarsene; grazie a ciò era stato possibile risalire a lui.
Attenzione ai social network e attenzione alle belle donne, soprattutto se nascondono una divisa.

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