Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali dice sì a Google Books
Google e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali hanno siglato un accordo per la digitalizzazione delle opere delle biblioteche italiane.
Autore: Redazione D.Life
Google e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali hanno annunciato una collaborazione che consentirà a chiunque nel mondo di accedere a fino a un milione di libri non coperti da copyright conservati nelle Biblioteche Nazionali di Roma e Firenze. Per la prima volta, alcune delle opere appartenenti a queste biblioteche saranno rese accessibili a chiunque in formato digitale attraverso internet. Questa è inoltre la prima collaborazione in assoluto tra un Ministero della Cultura e Google per Google Books: una partnership che negli auspici di Google offrirà un importante contributo alla conservazione e alla divulgazione di importanti opere del patrimonio culturale italiano. Negli scaffali di queste biblioteche sono conservate alcune delle raccolte di opere dei più grandi intellettuali, scrittori, scienziati e pensatori italiani: una volta digitalizzate, le opere di Dante, Petrarca, Leopardi e Manzoni saranno a portata di clic per chiunque nel mondo, da Genova a Nairobi. Google fornirà inoltre alle due biblioteche le copie digitali di ciascun libro parte del progetto, così che possano a loro volta renderli disponibili anche su piattaforme diverse da Google Books, quali, ad esempio, quella del progetto Europeana. L'accordo tra MiBac e Google prevede la digitalizzazione e messa in rete di circa un milione di volumi, 285 mila dei quali sono stati già metadatati e catalogati dal Servizio Bibliotecario Nazionale (Sbn). Nei prossimi due anni si completerà la catalogazione dei volumi scelti, che saranno digitalizzati da Google e successivamente messi online. Il costo della digitalizzazione invece sarà a carico di Google, che si occuperà anche di allestire uno scanning center in Italia.
Tra le opere rare e rilevanti che la Biblioteca Nazionale di Firenze includerà nel progetto vi sono: - Rare opere scientifiche del XVIII Secolo e dell'Illuminismo; - Opere letterarie del XIX Secolo che hanno creato il climaculturale che ha portato all'unità d'Italia; - Opere illustrate e litografie di ogni epoca.
La Biblioteca Nazionale di Roma includerà nel progetto di digitalizzazione tra le altre: - Rare prime edizioni di opere del XIX Secolo; - Opere di Giambattista Vico, Keplero e Galileo Galilei; - Erbari e Farmacopee del XIX Secolo.
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