"La connessione internet. àˆ questa la prima cosa che cerco quando entro in una stanza d'albergo o quando entro in quella che so già – sarà la mia casa per pochi giorni. L'accesso a internet è la prima condizione perchà© un luogo diventi per me effettivamente vivibile. Per me internet, e quindi questo stesso sito, è possibilità di comunicare, di tessere relazioni, è la certezza di farmi ascoltare da un pubblico vario e attento, che spesso è alla ricerca delle parole e della verità e non aspetta di farsi imboccare da nessuno. Comunicare così è una possibilità che qualunque altro media non può dare, è una realtà che altrove mi sarebbe negata.Internet significa scardinare le pareti di questa stessa stanza, significa togliere i limiti al fisico, alla carne, togliere spessore al corpo per arrivare agli occhi e alle orecchie di qualunque lettore in un modo che altrimenti mi sarebbe impossibile. Per me resistere vuol dire scrivere. E farlo attraverso questo sito è un modo per ritrovare almeno un po' di libertà ."
Chi ha letto
Gomorra, chi ha sentito le interviste rilasciate da
Roberto Saviano ha avuto modo di conoscere il suo stile, diretto, semplice, capace di emozionare e far comprendere la realtà profonda che le parole da lui scelte cercano di descrivere al meglio.
L'incipit di quest'articolo è il testo che apre il nuovo
portale dello scrittore-giornalista: un sito incentrato sulle sue
opere, contenente i suoi
articoli, la
rassegna stampa a lui dedicata e i riferimenti agli
spettacoli che hanno preso spunto dai suoi scritti, ma, soprattutto, un luogo virtuale nel quale comunicare senza alcun filtro con i propri lettori.
Un applauso al web e la sottolineatura di quanto internet possa costituire un luogo importante per esprimere il proprio
pensiero senza alcuna
restrizione: questo è Saviano, un giovane che per la sua dedizione al lavoro onesto e alla verità è costretto a vivere sotto scorta da anni.
Il nuovo sito è sicuramente un luogo ricco di stimoli culturali, capace di mettere in risalto l'importanza di
internet, per Roberto Saviano e tutti noi.