I vecchi
Commodore 64 sono ricordati con nostalgia dai gamers più attempati, più degli
Atari o dei successivi
Amiga. Il marchio è talmente amato che viene continuamente fatto "risorgere" per vari scopi, raramente in ambito informatico. Fino ad oggi.
L'ultima licenza d'uso per il nome Commodore, infatti, riguarda una
linea di all-in-one Pc destinati ai gamers. Nallo chassis della tastiera sono presenti tutti i componenti della macchina: i
chip Intel Core 2 Duo o Core 2 Quad, la
RAM fino a 4Gb e
2 Tb di capacità di storage. Lo
spazio ristretto, purtroppo, non permette una scheda grafica di alto livello, ma almeno è presente un
masterizzatore DVD.
Contrariamente agli ultimi Pc in commercio, il Commodore introduce un'opzione interessante: può essere dotato dell'ultima versione di
Linux Ubuntu o una qualsiasi release di
Windows 7. L'azienda produttrice, la
Commodore USA, afferma che è possibile installare anche
Apple OS X sulla macchina.
In teoria molti altri Pc possono fare lo stesso, ma il caso
Psystar deve aver fatto cambiare idea ai produttori. Sul
sito web non sono ancora presenti i prezzi, mentre è nota la data di commercializzazione prevista: il prossimo
1° giugno.
Sfortunatamente non sembrano esserci molte analogie tra il nuovo e il vecchio Commodore. Il marchio originario, infatti, si è dedicato all'offerta dei classici titoli su
iPhone e Wii, mantenendo l'aspetto grafico e installando anche un
emulatore su tali piattaforme.
Oltre la somiglianza, quindi, non sembrano esserci i requisiti per risvegliare quella magia che i Commodore 64 suscitavano negli anni '80. Peccato.