Nell'ultimo
report realizzato da
AdMob sul
traffico web riguardante
febbraio 2010, c'è stata una netta crescita dei
dispositivi mobile.
Smartphone, per intenderci.
Dagli oltre
15mila siti che la società tiene monitorati, è emerso che il
48% del traffico su tali domini è stato generato dagli
smartphone. Nel febbraio 2009 la percentuale era molto più bassa, solo il
35%.
La diffusione di tali dispositivi è sempre maggiore e i dati lo dimostrano. A dominare la classifica dei sistemi operativi è
iPhone OS, che è cresciuto
dal 33% da febbraio 2009 al 50% netto dello stesso mese di quest'anno.
Il vincitore morale, però, è
Android che registra la
crescita più rapida anno-su-anno nel network AdMob: dal 2% di febbraio 2009 l'Os di Google è salito al
24% di febbraio 2010. I migliori dispositivi Android-based per traffico sono stati
Motorola Droid, HTC Dream, HTC Hero, HTC Magic e Motorola CLIQ.
Chi ha perso di più è
Symbian, l'ex Os di Nokia ora diventato
open source: a febbraio 2009 corrispondeva al 43% di traffico web, nello stesso mese di
quest'anno è arrivato solo al 18%.
Di tutti i dispositivi su cui AdMob ha effettuato le rilevazioni, è da sottolineare la buona performance di quelli che la società definisce "
Mobile Internet devices". Stiamo parlando di quei dispositivi come gli
iPod Touch che, anche se non hanno la navigazione sul web come funzione principale, possono comunque accedere ad internet e ai suoi servizi. Altri dispositivi in questa categoria sono le
PSP di
Sony o i
Nintendo DSi.
Per fare chiarezza puntualizziamo che AdMob considera smartphone quegli apparecchi di cui si può identificare l'Os, "feature phone" quei telefoni che non rientrano nella categoria precedente e "mobile internet devices" quegli apparecchi portatili che non sono cellulari ma che si possono connettere al web.
Nonostante le premesse, inoltre,
solo l'1% del traffico Android è stato generato dal Nexus One, il famoso Google Phone. Infine, nella categoria "feature phone",
i migliori 5 produttori sono stati Samsung, Nokia, Sony Ericsson, Motorola e LG.
Il report completo è disponibile, in inglese, a questo
link.