C'è il governo cinese dietro il
blocco parziale dei servizi Google Mobile? La
Cina forse ha replicato così alla decisione di Google di dirottare il traffico cinese sulla propria pagina di
Hong Kong?
Non ci sono ancora dati certi sulle cause, ma il blocco sembra esserci davvero. I servizi di
telefonia mobile targati BigG, infatti,
da domenica risultano irraggiungibili: non si tratta della totalità dell'offerta ma sono inaccessibili dai cellulari solo
la funzione di ricerca, le mappe e l'informazione.
Lo ha dichiarato un portavoce di Mountain View e, osservando l'apposito
pannello di controllo allestito da Google si può notare come siano
down anche i
servizi Blogger,
YouTube e
Sites.
Come anticipato più sopra non è chiaro se ci sia un'azione governativa dietro questi parziali oscuramenti. Di certo
non ha fatto piacere alle autorità cinesi la decisione di Google di sottrarsi alla
censura: BigG, infatti, ha instradato tutte le ricerche effettuate su
Google.cn alla pagina
Google.com.hk, pagina libera da filtri con sede a Hong Kong.
E proprio dell'ultim'ora è la notizia che
sul motore in versione cinese non è possibile effettuare ricerche, anche se l'indirizzo è normalmente raggiungibile. Non si sa ancora se sia colpa di un problema tecnico o di una rappresaglia del governo.
Da Mountain View non sono pervenuti commenti in merito, stiamo a vedere come si risolverà l'ennesimo capitolo della saga Google-Cina.