Il report sulla sicurezza di Sophos ora anche in italiano

Il rapporto sulla sicurezza informatica di Sophos per il secondo semestre 2009 è ora disponibile anche in italiano.

Autore: Redazione Technology

Information security, phishing, malware e Trojan rimangono concetti oscuri? Sophos ora parla a tutti: il Rapporto sulla sicurezza informatica per il secondo semestre 2009 è infatti disponibile anche in italiano e facilmente consultabile dalla homepage del sito aziendale www.sophos.it.
Ogni sei mesi Sophos traccia un quadro complessivo delle principali tendenze nel campo della sicurezza informatica, individuando le minacce più pericolose e le soluzioni da adottare per contrastarle. I dati relativi al
secondo semestre del 2009 hanno evidenziato in particolare una preoccupante criticità  per quanto riguarda i social network, considerati pericolosi per la sicurezza aziendale da 2 imprese su 3. Il primato in questa particolare classifica spetta naturalmente a Facebook, che distanzia di gran lunga Myspace, Twitter e LinkedIn.
Preoccupante è anche il problema delle pagine web infette, solitamente create ad hoc dai cybercriminali per cercare di sfruttare la naturale curiosità  degli utenti Internet in occasione di grandi eventi mediatici o semplici notizie di gossip: obiettivo degli hacker è carpire dati sensibili e informazioni riservate, spesso poi utilizzate per attuare frodi su scala ancora più ampia.
A conclusione del Rapporto relativo al secondo semestre 2009 Sophos ipotizza alcuni possibili scenari per il 2010, sottolineando la sempre maggiore raffinatezza degli atti di cybercrimine e la crescente importanza attribuita al tema della sicurezza informatica anche a livello geopolitico nel rapporto tra Stati e istituzioni.

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.