Il Garante si è espresso a favore del passaggio, dall'Agenzia delle Entrate a Poste Italiane, dei dati degli utenti interessati dal contributo statale per il decoder digitale.
Autore: Redazione Technology
Ok dal Garante: i contributi sull'acquisto del decoder potranno essere erogati agli utenti. Il Ministero dello sviluppo economico aveva richiesto l'autorizzazione al Garante per far sì che l'Agenzia delle Entrate potesse fornire a Poste Italiane l'elenco dei codici fiscali dei destinatari del contributo statale per il decoder digitale. Dal Garante è quindi arrivato il nulla osta, a patto che l'Agenzia delle Entrate trasmetta solo i nominativi e i corrispettivi codici fiscali degli abbonati Rai, residenti nelle aree di volta in volta interessate dal passaggio al digitale. Un passaggio graduale e rispettando i tempi previsti, comunque non immediato e totale. Il nulla osta è stato motivato con il concreto bisogno di Poste Italiane di conoscere i nominativi degli utenti - così da poter elargire loro i contributi - e con il fatto che l'erogazione del contributo da parte del Ministero dello sviluppo economico fa parte delle funzioni istituzionali che il Ministero stesso deve svolgere. L'aiuto è previsto per le famiglie economicamente o socialmente svantaggiate e funziona in questo modo: sarà applicata una riduzione sul prezzo del decoder nei confronti dell'acquirente direttamente dal rivenditore, rivenditore che sarà in seguito rimborsato da Poste Italiane Spa.
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