DisplaySearch, boom di LED Tv e le produzioni asiatiche restano indietro

Secondo gli ultimi dati diffusi da DisplaySearch, le vendite di Tv retroilluminate a LED stanno crescendo molto velocemente, anche grazie alla diffusione dei primi modelli 3D. E il fenomeno potrebbe mettere in difficoltà  le fabbriche in Oriente.

Autore: Andrea Sala

Gli ultimi dati diffusi da DisplaySearch parlano chiaro. Nonostante la crisi economica, il settore delle Tv ha visto crescere le vendite di un impressionante 50%, pari a 140 milioni di unità  nel mondo.
I nuovi modelli di Tv a schermo piatto sono andati a ruba, senza incontrare momenti di stallo. E il futuro sembra riservare solo momenti positivi per il settore: la previsione sulla domanda parla di un +20% per quest'anno, per arrivare all'impressionante quantità  di 171 milioni di Tv vendute entro fine 2010.
Più in dettaglio, si comporteranno bene soprattutto le LED Tv, che sono attese a volumi di vendita pari a 18,1 milioni di pezzi contro i 4,1 milioni del 2009. La crescita sarà  trainata dal mercato europeo: i rivenditori stimano 6,9 milioni di dispositivi venduti entro fine anno, rispetto agli 1,2 milioni del 2009.
A spronare le vendite globali dovrebbero concorrere anche le nuove tecnologie 3D, attese ad una diffusione capillare in un prossimo futuro.
La buona performance del settore non comporta solo lo scontro - su prezzi e offerta - fra grandi aziende come Sony, Samsung o Lg, ma si estende anche ai produttori di pannelli.
Al momento questo mercato è saldamente in mano alle industrie taiwanesi, coreane e giapponesi, ma si profila all'orizzonte l'ingresso della Cina. E il fatto potrebbe spostare vistosamente gli equilibri del settore.
E' prevista, infatti, la costruzione di un mega impianto produttivo per pannelli LCD in territorio cinese. I lavori cominceranno il prossimo gennaio 2011 e saranno il frutto del sostanzioso investimento effettuato dal produttore cinese Tlc e la società  Shenchao Investment: per il progetto la partnership ha stanziato, infatti, ben 5 miliardi di yuan, pari a circa 730 milioni di dollari. E la discesa in campo di Tlc non farà  che trascinare gli altri produttori, provocando un aumento generale della produzione, spostando probabilmente il baricentro del mercato nelle Repubblica Popolare.
Ma tutto questo riguarda un futuro più lontano. Il boom dei giorni nostri, invece, sta interessando i produttori attuali. La crescita, di sicura connotazione positiva, sta però causando un fenomeno tutt'altro che piacevole: fonti asiatiche parlano, infatti, di carenza di scorte per quanto riguarda i componenti di uso comune. La mancanza di LED e altre parti potrebbe portare alla riduzione degli approvvigionamenti di panelli.

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