Giornalismo e
web: un connubio che fa discutere e apre a discussioni sulle potenzialità , o i limiti, del giornalismo abbinato alle
nuove tecnologie.
A prescindere da quel che ciascuno pensa rispetto al valore che la rete può addurre alle
inchieste giornalistiche, è innegabile che, inevitabilmente, oggi internet costituisca uno dei mezzi principali di diffusione delle notizie su quanto avviene nel mondo, sia nella componente local che globale.
Questo è uno dei leit motiv della trasmissione che partirà stasera su Raitre "
Citizen Report".
Il
programma, curato dal giornalista
Giovanni Minoli, in collaborazione con
TheBlogTv, è firmato
Rai Educational: si propone di raccontare la realtà attraverso la testimonianza dei vlogger, video blogger, e video maker sparsi sul territorio.
Una sorta di
giornalismo partecipativo, che permetterà di approfondire diverse tematiche partendo dall'occhio attento dei cittadini.
"Citizen Report" avrà una durata di 10 puntate, di 26 minuti ciascuna, nelle quali verranno messi sotto i riflettori
argomenti come lavoro, immigrazione, famiglia, religione, scuola e sport.
I servizi trasmessi sono stati prodotti da una community di "giornalisti dal basso", nata sul web negli ultimi mesi: il portale
www.citizenreport.rai.it è il punto di partenza del lavoro dei
giornalisti-cittadini, i quali rispondono alle "
call for videos" lanciate dalla redazione del programma di volta in volta su vari argomenti.
Diversi
ospiti commenteranno di volta in volta i video trasmessi: fra i nomi resi noti ci sono Gabriele Muccino, Neri Marcorè, Malika Ayane, Giovanni Soldini e Pif delle Iene.
Inoltre, a guidare la
community, ci sarà la conduttrice del programma
Federica Cellini.
Come ha sottolineato Minoli: "è il
servizio pubblico che si apre alle nuove forme di comunicazione multimediali e multipiattaforma, indipendenti e democratiche".
Un nuovo modo di intendere di intendere il giornalismo, quindi, e di dar voce ai giornalisti che, spronati dalle nuove forme comunicative e dalle tecnologie, diventano non solo spettatori, ma protagonisti della realtà che li circonda.