Lucca, organizzare un autoscontro per finire su YouTube

Cinque ragazzi di Lucca, tre dei quali minorenni, hanno organizzato un incidente nel piazzale di una ditta di rettifiche motori: l'autoscontro sarebbe dovuto essere oggetto di un video da caricare su YouTube.

Autore: Santina Buscemi

L'età  adolescenziale corrisponde ad una fase della vita in cui la propria identità  non è formata e, insicuri su se stessi e il proprio ruolo nel mondo, si cercano l'approvazione e la popolarità  negli altri, con l'intento di mostrare coraggio, intraprendenza e forza. L'età  di passaggio è sempre stata contraddistinta da prove di coraggio, organizzate dai clan antichi, o proposte dagli stessi adolescenti, così da dimostrare le proprie doti.
Con l'evolversi dei tempi, tale atteggiamento può coincidere con la ricerca di approvazione, non solo nel proprio ambiente, ma nel mondo virtuale di internet, che rappresenta il quotidiano per i giovani di oggi.
Una premessa del genere non vuole essere una giustificazione di quanto commesso a Lucca da 5 ragazzini, ma semplicemente delineare il contesto nel quale sono avvenuti i fatti.
Un gruppo di adolescenti ha deciso di realizzare un video in grado di attirare l'attenzione del popolo del web e, in particolare, degli utenti di YouTube: l'obiettivo era quello di collezionare il maggior numero di clic e, per realizzare questo, hanno predisposto il piano per creare un clip "particolare".
L'"atto di coraggio" ha quindi coinciso con un autoscontro organizzato ad hoc: i cinque ragazzini, di 14, 16, 17, 19 e 23 anni, quindi tre dei quali minorenni, hanno causato un incidente, scaraventandosi, a bordo di un furgone a metano, contro alcune auto parcheggiate in un piazzale privato. Il loro scopo era quello di girare un "interessante" video da pubblicare su YouTube, incuranti, o forse inconsapevoli del fatto che, per realizzarlo, hanno rischiato di saltare in aria col furgone.
Sembra inoltre che, dopo aver provocato l'autoscontro durante il pomeriggio, il gruppo si fosse dato appuntamento alla sera per terminare le riprese.
I fatti sono avvenuti a Lucca, alla vigilia di Pasqua, nel piazzale di una ditta di rettifiche motori: per l'introduzione illecita nel piazzale, oltre alla denuncia per danneggiamento aggravato, i Carabinieri li hanno denunciati per per violazione di domicilio.
Due commenti sui fatti sorgono spontanei: ossessione per YouTube e incoscienza all'ennesima potenza sono le cause primarie di quanto avvenuto. Inoltre, secondo quanto è trapelato, i ragazzi apparterrebbero ad ottime famiglie: il loro comportamento ha dimostrato un assente rispetto per i beni degli altri.
Per ottenere fama e popolarità  su internet c'è chi è disposto a fare anche questo: speriamo che la vicenda faccia riflettere i coetanei dei ragazzi di Lucca su come simili azioni costituiscano, non una prova di coraggio, ma una dimostrazione di immaturità  e un errore da non ripetere.

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