I cellulari minacciano lindustria dei navigatori satellitari

Secondo dati ComScore, in Europa è in grande crescita il numero di utenti che utilizza il proprio cellulare come strumento di navigazione quando è alla guida. Il fenomeno sta mettendo in difficoltà  l'industria dei navigatori classici.

Autore: Irene Canziani

Tra le varie funzionalità  disponibili sui cellulari, una delle più apprezzate è senz'altro quella della navigazione satellitare. Una funzionalità  che, inoltre, sta cominciando ad essere fornita gratuitamente: la prima società  ad azzardare questa mossa è stata Google, ma il suo esempio è stato presto imitato anche da Nokia.
Risultato: gli automobilisti europei utilizzano sempre di più il proprio cellulare per ottenere indicazioni stradali, mettendo in serio pericolo i profitti dell'industria dei navigatori classici.
La questione è semplice: perchà© acquistare un navigatore se posso avere gli stessi servizi direttamente sul telefonino?
La crescente concorrenza tra i due settori è stata fotografata, in particolare, da una ricerca di ComScore relativa a cinque paesi dell'Unione Europea: Regno Unito, Francia, Spagna, Germania e Italia.
Dallo studio emerge che il numero di utenti che utilizzano il proprio cellulare come navigatore è cresciuto del 68% nell'ultimo anno, attestandosi nel mese di febbraio a quota 21,1 milioni.
Un dato importante, soprattutto se confrontato con i dati di vendita dei navigatori tradizionali, come TomTom e Garmin, che complessivamente hanno registrato 20,4 milioni di unità  tra il 2008 e il 2009 in Europa.
Tornando all'utilizzo delle mappe su telefonino, la crescita più consistente si è evidenziata nel Regno Unito: +86%, a 5,7 milioni di utenti. L'Italia rimane il secondo mercato in ordine di importanza con 4,9 milioni di utenti, ma è la nazione che manifesta il tasso di crescita più basso, "solo" +53%.



La maggioranza degli utenti di telefonia mobile, il 68%, utilizza il sistema di navigazione mentre è in automobile, mentre solo il 27% lo fa mentre cammina, corre o va in bicicletta: un dato che evidenzia come le mappe disponibili su cellulare stiano diventando un vero e proprio strumento di aiuto per chi è alla guida, e non un semplice mezzo di localizzazione.
L'utilizzo dei cellulari come navigatore per auto è poi ulteriormente incoraggiato dalla crescente integrazione negli stessi degli A-Gps, sistemi di localizzazione avanzati.
"La grande incidenza degli A-Gps nell'utilizzo in auto indica come la maggior precisione e rapidità  di questi apparecchi sia usata per altro che la semplice identificazione dei luoghi: sono usati come navigatori per auto veri e propri - ha commentato Alistair Hill, senior analist di ComScore – (il fatto) che questi offrano funzionalità  simili ai servizi premium, senza il rilevante costo di vendita, ha certamente contribuito al loro rapido successo".

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