LApp Store chiude la porta al premio Pulitzer Mark Fiore, poi la riapre

Apple aveva deciso di rifiutare l'App ufficiale di Mark Fiore, vignettista e cartoonist insignito anche del premio Pulitzer. Il motivo? La satira troppo pungente dell'artista americano. Un notizia dell'ultim'ora però riferisce di un brusco dietro-front di Cupertino.

Autore: Andrea Sala

Apple continua nella sua opera censoria sulle Apps incluse nell'App Store, poi ci ripensa. Dopo il discusso caso delle applicazioni troppo "hot", era stata chiusa la porta anche ad un premio Pulitzer. Ma un ultim'ora riferisce di un veloce ripensamento da parte di Apple.
La questione riguarda Mark Fiore, cartoonist e disegnatore satirico legato al San Francisco  Chronicle ma attivo solo sul web. Fiore è diventato famoso proprio per questo: è stato il primo premio Pulitzer assegnato ad un personaggio che lavora esclusivamente su internet, esattamente sul sito sfgate.com.
Ebbene, lo scorso dicembre Fiore ha proposto ad Apple una propria App, denominata NewsToons. Attraverso il software, il vignettista intendeva raggiungere tutto il potenziale pubblico mobile con i suoi disegni e animazioni dissacranti. Troppo dissacranti per Apple, che ha rifiutato NewsToons.
Le motivazioni presentate da Cupertino riguardano la natura stessa delle creazioni di Fiore: "...abbiamo valutato di non poter includere questa versione della sua App per iPhone nell'App Store perchè viola la sezione 3.3.14 dell' iPhone Developer Program License Agreement".
La suddetta sezione recita: "Le applicazioni possono essere rifiutate se propongono contenuti di ogni tipo (testi, disegni, immagini, fotografie, suoni, ecc.) che Apple ritiene discutibili, per esempio, materiale pornografico, osceno o diffamatorio". E quest'ultimo è proprio il caso di Fiore, che non esita a mettere alla berlina i personaggi americani più famosi, Obama compreso.
E il cartoonist non l'ha presa bene, accusando Apple di bigottismo. Dopo la recente assegnazione del Pulitzer, però, gli equilibri sembrano essere cambiati. La vicenda ha sollevato un certo scalpore e, per sedare gli animi, lo stesso Steve Jobs ha ammesso l'errore. Lo si apprende da una risposta del CEO ad una mail sulla questione: "E' stato uno sbaglio a cui stiamo rimediando". 
Cupertino ha contattato Fiore perchè il cartoonist invii un'altra volta la sua App al team di valutazione. Con tutta probabilità  non passerà  molto prima che NewsToon appaia, finalmente, sull'App Store.

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.