Vendevano auto fantasma su internet, arresti a Catania per truffa
La polizia stradale e postale di Catania ha arrestato diverse persone che portavano avanti un'attività di vendita online di auto fantasma, truffando gli utenti, secondo le accuse, accaparrandosi l'acconto versato per poi sparire nel nulla.
Autore: Redazione D.Life
Un altro caso di truffe online. Nonostante la Polizia postale ricordi costantemente ai cittadini di prestare la massima attenzione durante gli acquisti su internet, si perpetuano i casi di raggiri e truffe a danni di ignari utenti che, in buona fede, comprano in rete e si ritrovano ad avere in mano merce danneggiata e non corrispondente a quanto promesso dal venditore o, in molti casi, non si ritrovano ad avere in mano niente. E' quanto accaduto di recente a Catania, dove alcune persone vendevano auto fantasma sul web, offrendole agli acquirenti per prezzi particolarmente allettanti: gli utenti versavano l'acconto e, dopo il versamento, non avevano più notizie dei finti venditori. Una truffa che aveva fatto portare a casa ai delinquenti un cospicua entrata, pari a 800mila Euro, secondo quanto emerso dai compartimenti della polizia stradale e postale della città siciliana. I truffatori si servivano di inesistenti agenzie, così da non destare sospetti negli acquirenti, i quali gongolavano dinanzi ai prezzi stracciati delle auto, senza insospettirsi sulla vantaggiosa offerta. Il reato ipotizzato per le persone arrestate dalle autorità è essere quello di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe online.
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