Anche il Gruppo Enel aderisce a "Reti Amiche"
Ieri, presso il Palazzo Vidoni, il Ministro Renato Brunetta e il Direttore Generale di Enel Spa hanno firmato il protocollo di intesa per le "Reti Amiche". Nuove collaborazioni tra i due enti per agevolare il rapporto dei cittadini con le PA.
Autore: Andrea Sala
Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta e l'Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel Spa Fulvio Conti hanno firmato ieri a Palazzo Vidoni il protocollo "Reti Amiche" per lo sfruttamento delle sinergie tra la rete Enel e le pubbliche amministrazioni al fine di semplificare i rapporti con i cittadini . Il Protocollo, così come previsto dal Piano E-Gov 2012 , tende a estendere il più possibile l'utilizzo della Posta elettronica certificata (Pec) in tutti gli ambiti d'intervento e comunicazione della PA. Nella fattispecie, l'Enel d'ora in avanti utilizzerà la Pec per inviare tutte le comunicazioni destinate alle pubbliche amministrazioni. Enel si è inoltre impegnata a valutare la possibilità di utilizzare la Pec in futuro anche per l'invio delle bollette ai clienti . Questo consentirà non solo l'abbattimento del numero di pezzi di carta inviati ai Comuni (quantificati in 2,5 milioni di pezzi) ma anche la drastica riduzione dei tempi e delle risorse utilizzate, con evidenti benefici per i cittadini , per le amministrazioni e per l'azienda. Il Protocollo verrà applicato innanzitutto con la Regione Friuli Venezia-Giulia attraverso la definizione di standard di interoperabilità per l'utilizzo delle informazioni anagrafiche e l'utilizzo della posta elettronica certificata quale canale di comunicazione con i Comuni della Regione. Con l'intesa raggiunta, il Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione e l'Enel si sono impegnati a collaborare per garantire e potenziare: - lo sviluppo dell'erogazione di servizi pubblici verso cittadini e imprese attraverso gli sportelli del Gruppo Enel secondo le modalità previste per la realizzazione dell'iniziativa "Reti Amiche" e per l'integrazione con le procedure delle amministrazioni locali al fine di ridurre gli adempimenti dei clienti; - l'avvio di un rapporto di collaborazione volto a individuare soluzioni e strumenti finalizzati a migliorare l'efficienza dell'amministrazion e e alla semplificazione dei rapporti con i cittadini quali - a titolo esemplificativo - l'uso della PEC per l'invio agli Enti territoriali e locali e alla Pubblica Amministrazione, da parte del Gruppo Enel, della documentazione che le società del gruppo stesso sono tenute a trasmettere per gli adempimenti relativi alle loro attività , nonchà© delle fatture ai clienti; - la possibilità per i dipendenti del Gruppo Enel di usufruire, attraverso la rete aziendale, dei servizi della Pubblica Amministrazione direttamente dai posti di lavoro o da terminali dedicati. In particolare, le soluzioni individuate intendono semplificare il rapporto tra PA e i dipendenti stessi (circa 38mila in Italia). La creazione di servizi interoperabili tra pubblico e privato promuove la diffusione della cultura digitale, garantisce l'accessibilità ai pubblici servizi da parte dei cittadini e abbatte notevolmente la spesa della pubblica amministrazione . E' utile ricordare che le reti dei partner privati dotate di elevata efficienza e di grande penetrazione nel mercato offrono contenuti e servizi senza oneri per lo Stato, migliorando nello stesso tempo l'efficienza dei servizi on-line e accorciando la forbice temporale che intercorre tra domanda e risposta. Enel ha in Italia oltre 30 milioni di clienti e dispone di 700 sportelli sul territorio nazionale.
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