Antitrust UE, nuove regole per la distribuzione di beni e servizi online
L'Unione Europea ha rivisto le norme inerenti la distribuzione di prodotti e servizi tramite internet, in modo da tutelare la libertà della rete e rispettare le norme Antitrust.
Autore: Redazione D.Life
La Commissione europea ha adottato un regolamento di esenzione per categoria relativo agli accordi conclusi tra produttori e distributori per la vendita di prodotti e servizi. "Un'applicazione chiara e prevedibile delle norme di concorrenza agli accordi di fornitura e distribuzione è essenziale per la competitività dell'economia dell'UE e per il benessere dei consumatori. I distributori dovrebbero essere liberi di soddisfare la domanda dei consumatori, sia in punti vendita veri e propri che su internet. Le norme adottate oggi garantiranno che i consumatori possano acquistare beni e servizi ai migliori prezzi disponibili dovunque nell'UE, lasciando che le imprese prive di potere di mercato siano essenzialmente libere di organizzare la propria rete di vendite come preferiscono": queste le dichiarazioni di Joaquin Almunia, Vicepresidente della Commissione e Commissario responsabile per la concorrenza. L'Unione Europea sta quindi puntando i riflettori sugli accordi conclusi tra produttori e distributori per la vendita di prodotti e servizi: per questa ragione ha adottato il nuovo regolamento che prevede un'esenzione per categoria per gli accordi di distribuzione e fornitura a diversi livelli della catena di produzione e di distribuzione. Come sottolineato da una nota diffusa a riguardo, il regolamento e le relative linee direttrici tengono conto dello sviluppo di internet, negli ultimi 10 anni, come forza trainante per le vendite online e per il commercio transfrontaliero, una tendenza che la Commissione intende promuovere in quanto aumenta la scelta dei consumatori e la concorrenza basata sui prezzi. Il principio di base è sempre la libertà per le imprese di decidere in che modo vengono distribuiti i loro prodotti, a condizione che gli accordi non prevedano la fissazione dei prezzi o altre restrizioni fondamentali e che sia i produttori che i distributori non detengano una quota di mercato superiore al 30%. I distributori autorizzati sono liberi di vendere su Internet senza limitazioni riguardo alle quantità , ai prezzi e all'ubicazione dei clienti. Le nuove disposizioni entreranno in vigore in giugno e saranno valide fino al 2022, con una fase di transizione di un anno.
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