Agcom: indennizzi per disservizi delle Tlc, ecco i casi e gli importi

L'Autorità  per le garanzie nelle comunicazioni ha sottoposto alle associazioni dei consumatori una proposta nella quale sono elencate diverse tipologie di disservizi delle Tlc e i relativi risarcimenti.

Autore: Redazione D.Life

Gli utenti che hanno lamentato un disservizio dovuto alle Tlc potranno avere un indennizzo.
Ciò sarà  possibile grazie ad una proposta, avanzata dall'Autorità  per le garanzie nelle comunicazioni e sottoposta alle associazioni dei consumatori: la proposta prevede diversi importi a seconda dei casi di disservizio e l'indennizzo automatico in bolletta nei casi in cui gli utenti abbiano lamentato sospensione illegittima o ritardata attivazione dei servizi di base, cioè telefonia o Adsl.

Queste le voci che prevedono un risarcimento, secondo il piano stabilito dall'Autorità :
- omessa o ritardata attivazione del servizio (7,5 Euro per ogni giorno di ritardo);
- sospensione o cessazione del servizio (10 Euro per ogni giorno di sospensione, con un importo minimo pari a 100 Euro);
- malfunzionamento del servizio (5 Euro per ogni giorno);
- omessa o ritardata portabilità  del numero telefonico (5 Euro per ogni giorno);
- attivazione o disattivazione non preventivamente richiesta della prestazione di carrier selection oppure di carrier pre-selection (2,5 Euro per ogni giorno di attivazione o disattivazione);
- attivazione di profili tariffari o servizi accessori non richiesti (1 Euro per ogni giorno di attivazione, con un minimo di 50 Euro ed un massimo di 300);
- perdita della numerazione a causa dell'operatore (100 Euro per ogni anno di precedente utilizzo della numerazione); 
- omessa o errata segnatura negli elenchi telefonici pubblici (200 Euro per ogni anno di disservizio);
- mancata o ritardata risposta ai reclami (2 Euro per ogni giorno di ritardo, con un minimo di 20 Euro ed massimo di 400 Euro). 
Infine, nel caso di utenze affari, gli indennizzi potrebbero raddoppiare o salire fino al quadruplo.

I vertici di Agcom hanno spiegato come questo schema rappresenti "il risultato di anni in cui abbiamo risolto migliaia di controversie tra operatori e utenti. Abbiamo sempre applicato gli indennizzi previsti nella carta dei servizi, ma ora è venuto il momento di fare più chiarezza sui diritti degli utenti e garantire indennizzi maggiori per i disagi più gravi".
Inoltre, le regole fissate potranno ancora migliorare: "Lo schema di delibera potrà  arricchirsi nei prossimi giorni con altre tipologie di indennizzo, a seconda dei suggerimenti che ci verranno dalle associazioni dei consumatori".  

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