Nokia, i conti deludono e crolla alla borsa di Helsinki

Nokia crolla alla borsa di Helsinki. Le sue azioni perdono il 13,97% dopo la comunicazione dei risultati del primo trimestre 2010.

Autore: Redazione D.Life

Nokia cede circa il 13 % alla borsa di Helsinki. Il forte calo delle sue azioni arriva sulla scia della comunicazione del produttore finlandese dei risultati deludenti conseguiti nel primo trimestre 2010 e dopo il ritocco al ribasso delle attese di profitto ricavate dalla vendita di apparecchi appartenenti alla fascia più alta di mercato.  
Il Ceo di Nokia, Olli-Pekka Kallasvuo, da parte sua riconosce la forza della concorrenza e l'instaurarsi di un difficile quadro competitivo: in una nota afferma che: "continuiamo a fronteggiare una concorrenza strenua sulla fascia alta della nostra gamma mobile". In poche parole Nokia non ha ancora trovato una valida risposta al successo dell'iPhone di Apple.
Il Ceo comunque non manca di sottolineare il grande interesse suscitato da Ovi Maps: "la risposta dei consumatori è stata notevole. Dal lancio di gennaio, 10 milioni di utenti di smartphone Nokia nel mondo hanno scaricato l'applicazione".  
Il fatturato netto complessivo nel primo trimestre 2010 è 9,5 miliardi di Euro, con una crescita del 3% sullo stesso periodo del 2009, ma al di sotto delle stime di 9,75 miliardi.
Nel primo trimestre  dell'anno, Nokia ha venduto 21,5 milioni di smartphone, in aumento dunque rispetto alla quota di 20,8 milioni registrata negli ultimi tre mesi del 2009. Il prezzo medio delle vendite però è diminuito passando dai 186 Euro dell'ultimo trimestre del 2009 ai 155 Euro dei primi tre mesi del 2010.

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