Nell'ottica di una drastica ristrutturazione interna, AOL ha ceduto ICQ a Digital Sky Technologies per 187,5 milioni di dollari. La mossa, però, non ha evitato al gruppo di chiudere il primo trimestre con un -58% sull'utile netto.
Autore: Andrea Sala
AOL, dopo la separazione da Time Warner, sta disperatamente tentando di recuperare il terreno perso nei confronti dei giganti del web come Google e Yahoo!. Per farlo l'azienda ha messo in atto un drastico piano di ristrutturazione interna, anche per far fronte alla diminuzione degli introiti provenienti dall'advertising online. Tra le varie iniziative di AOL c'era anche la messa in vendita di ICQ, storico software di instant messaging: se nel nostro Paese l'applicazione è caduta nel dimenticatoio, in Russia conta ancora ben 8 milioni di visitatori unici al mese, il 25% dei 32 milioni a livello mondiale. Ebbene, la cessione è andata in porto: ad aggiudicarsi il programma è stato proprio un investitore russo, Digital Sky Technologies (DST), che ha sborsato 187,5 milioni di dollari. In verità le consultazioni tra le due aziende andavano avanti dal dicembre scorso, ma l'accordo è giunto solo recentemente. La vendita, però, non ha evitato ad AOL di chiudere il primo trimestre in calo: la società ha registrato infatti un -58% sull'utile netto.
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