Secondo AdMob il traffico generato internet generato dagli iPhone sarebbe in declino, superato dalle attività effettuare con smartphone Android. Ma c'è chi non è d'accordo: forse, suggerisce il San Fancisco Chronicle, il sistema di AdMob non è adeguato.
Autore: Andrea Sala
Che Android stia sempre più diventando un concorrente per l'iPhone è ormai assodato. Tuttavia la recente notizia che l'Os open di Google abbia superato per traffico web il Melafonino forse è esagerata. Almeno così pensa il San Francisco Chronicle. Molti autorevoli siti americani, come TechCrunch ad esempio, hanno letto i dati diffusi da AdMob come prova del primo sorpasso di un player nei confronti dell'altro. Il Chronicle però confuta tale tesi utilizzando i dati di un'altra famosa azienda di ricerche americana, comScore. Secondo questi dati, infatti, il traffico generato da utenti Apple sarebbe circa il doppio di quello dei cellulari Android-based. Il meccanismo di AdMob sarebbe troppo relativo. L'azienda, infatti, basa le sue percentuali sulle richieste pubblicitarie sul proprio network di siti. Ebbene, la domanda di advertising per Android, è vero, ha sorpassato quella per iPhone. Le varie testate hanno interpretato questo fatto come indicatore del sorpasso, in termini di traffico web, di Android. "Ciò è, semplicemente, poco accurato", scrive Dan Frommer del Chronicle. Il traffico dell'Os open è vero, sta crescendo, ma non si può trarre la conclusione di essere di fronte a un vero sorpasso. Perchè no? Perchè le statistiche di AdMob sono determinate da una variabile troppo influente: le relazioni a livello editoriale che l'azienda ha con i siti e le apps, che causano diversi tipi di richieste pubblicitarie anche a seconda dei cambiamenti sul network. In poche parole, le richieste pubblicitarie su Android o iPhone potrebbero fluttuare trimestre per trimestre: ciò è indice solo del cambiamento delle relazioni commerciali di AdMob e niente altro. La società , che è in fase di acqiusizione da parte di Google, si sta appropriando di una grossa fetta di pubblicità su Android. Contemporaneamente sta perdendo quote del mercato iPhone, che sta diventando sempre più competitivo con la crescita di altri network pubblicitari. Per di più anche Apple sta per entrare in corsa, con la piattaforma iAd. AdMob possiede una posizione forte nel mercato advertising su iPhone, ma forse non è poi così solida come quella nello stesso settore ma su Android. Ecco perchè il tanto sbandierato +46% di Android sul +39% dell'iPhone andrebbe preso con le pinze. In Usa gli utenti iPhone superano quelli Android almeno per 2 a 1. A livello d'uso, poi, l'esperienza è sostanzialmente la stessa, e non si diversifica da un ambiente all'altro. Basandoci sui soli numeri, quindi, le richieste pubblicitarie per iPhone dovrebbero essere significativamente più alte. Per questo motivo non è esatto utilizzare solo i dati AdMob per dichiarare che il sorpasso è ormai cosa fatta.
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