Digitale terrestre, probabile proposta di anticipo switch-off al 2011 per quattro regioni

Nel corso della conferenza nazionale sul tema del digitale terrestre, Paolo Romani avanza una proposta di switch-off anticipato al 2011 per Toscana, Umbria, Sicilia e Calabria. Alberto Sigismondi sottolinea che la l'offerta italiana legata alla trasmissione digitale è la più ricca d'Europa.

Autore: Redazione D.Life

"Stiamo valutando l'anticipo al 2011 dello switch-off tra analogico e digitale terrestre per quattro regioni". Ad affermarlo è Paolo Romani, Vice Ministro per lo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni.
Durante il suo intervento alla quinta conferenza nazionale sul digitale terrestre tenuta nelle scorse ore, il Vice Ministro ha avanzato la possibilità  di anticipo dello switch-off in Toscana, Umbria, Sicilia e Calabria, regioni nelle quali il cambio di segnale era stato inizialmente previsto per il 2012. Romani ha concluso affermando che parlerà  personalmente "con i presidenti delle Regioni" e si augura che "rispondano positivamente". 
Alle dichiarazioni di Romani fanno eco quelle di Alberto Sigismondi, membro dell'associazione italiana per lo sviluppo del digitale terrestre(DGTVi), che, sempre durante la conferenza, al momento della presentazione del quarto rapporto sul digitale terrestre, ha affermato che "l'offerta free e pay italiana è la migliore d'Europa: l'Italia si pone come esempio assoluto in campo europeo per lo sviluppo della pay terrestre".  Spiegando la sua affermazione ha fatto notare che "al marzo 2010 i nuovi canali gratuiti diffusi su scala nazionale attraverso la piattaforma digitale terrestre sono 32, includendo anche quelli ricevibili nelle sole aree di switch off. In un anno il 40% di canali in più". Un'offerta quindi ricca, allineata a quella del Regno Unito e superiore a quella di Francia e Spagna.       

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