LG, svelate le tecnologie a supporto del digitale terrestre

LG è stato lo sponsor principale dellla Quinta Conferenza Nazionale sulla TV Digitale Terrestre "L'Italia è digitale", organizzata dall'associazione DGTVi, e conclusasi ieri.
Questa partecipazione è il punto di approdo di una collaborazione tra l'Associazione e l'Azienda posta in essere per diffondere la conoscenza del Digitale Terrestre (DTT) e accompagnare il consumatore nel passaggio dalla televisione analogica a quella digitale.
LG ha ottenuto il bollino DGTVi Gold, per i prodotti compatibili con Pay per View HD (tramite modulo opzionale) e interattività , ed il bollino DGTVi Silver, per quelli compatibili con Pay per View HD (tramite modulo opzionale). Questa certificazione a tutela del consumatore garantisce le caratteristiche tecnico-qualitative dei televisori, mettendo gli acquirenti al riparo da eventuali problemi legati alla ricezione e all'utilizzo della nuova tecnologia.
Per rendere fruibile la televisione in Digitale Terrestre, LG ha sviluppato e immesso sul mercato tecnologie come il Full LED Slim (presente nei prodotti LX9800 e LE8800), un sistema di retroilluminazione totale dello schermo realizzata con oltre 2000 LED, il tutto contenuto in prodotti di 2,5 cm di spessore e con cornice di meno di 1 cm. Tutti i televisori della nuova gamma LG sono realizzati per rendere accessibili i nuovi contenuti veicolati in digitale terreste, tramite il ricevitore integrato. Inoltre la funzionalità  MHP (Multimedia Home Platform) permette di usufruire dei nuovi servizi digitali interattivi attraverso il "click" di un tasto.
Grazie alle funzionalità  dei televisori integrati "bollino Gold" di LG è già  in atto una sperimentazione tramite la quale, con una selezione dalla lista canali, sarà  possibile arricchire ulteriormente l'universo dei contenuti televisivi accedendo a LA7 On Demand: il nuovo servizio di La7 sul Digitale Terrestre che consente di rivedere gratuitamente e in qualsiasi momento il meglio degli ultimi 7 giorni della programmazione, oltre ad una selezione dei programmi "cult" della rete.