La Commissione europea ha definito alcune norme relative all'utilizzo, da parte degli Stati membri, delle frequenze liberate dal passaggio al digitale, il cosiddetto "dividendo digitale".
Autore: Redazione Technology
La Commissione europea ha adottato una decisione con cui definisce norme tecniche armonizzate che gli Stati membri devono rispettare per l'assegnazione delle frequenze radio nella banda a 800 MHz. Le norme contribuiscono alla diffusione dei servizi internet senza fili ad alta velocità ed evitano interferenze dannose. In diversi Stati membri le frequenze a 800 MHz vengono progressivamente liberate e vanno a costituire il cosiddetto "dividendo digitale", creato dal passaggio dalla diffusione televisiva analogica a quella digitale. Gli Stati membri che decidono di cambiare l'attribuzione di frequenza esistente (per la diffusione televisiva) devono applicare immediatamente le norme tecniche armonizzate definite dalla decisione per mettere queste frequenze a disposizione delle applicazioni a banda larga senza fili. Neelie Kroes, commissaria responsabile per l'agenda digitale, ha dichiarato: "Questa decisione apre la strada all'applicazione di tecnologie innovative nel settore della banda larga e consente di soddisfare la crescente domanda di servizi senza fili. Incoraggio gli Stati membri a compiere le azioni necessarie per dare seguito alla decisione, in modo che le imprese e i cittadini europei possano trarre pieno vantaggio dal passaggio alla TV digitale." Questa decisione, infatti, non richiede espressamente che gli Stati membri mettano la banda a 790-862 MHz a disposizione per i servizi di comunicazione elettronica, anche se la Commissione sta valutando se avanzare tale proposta nel prossimo programma strategico in materia di spettro radio, che terrà conto di una recente consultazione in materia e del vertice sullo spettro organizzato dalla Commissione e dal Parlamento europeo il 22 e 23 marzo scorsi.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.