Adrian David Cheok della National University di Singapore ha ideato un nuovo finto-
giocattolo, che piacerà ai
genitori, ma anche ai
bambini, non dando loro la sensazione di essere controllati.
Il suo scopo è infatti quello di sorvegliare e proteggere gli
utenti più piccoli durante la loro
navigazione in rete dai numerosi pericoli che possono minare la loro serenità ,
cyberbullismo e
pedofilia in primis.
L'invenzione si chiama
Petimos e si tratta di
peluche-robot capaci di sorvegliare con attenzione la navigazione dei bimbi sul
web, accorgendosi di pericoli imminenti e avvisando i genitori qualora i piccoli ricevano richieste di amicizia sospette.
I piccoli peluche sono dotati di un proprio
avatar e, mentre il bambino comunica fisicamente con il proprio Petimo, l'avatar del "sorvegliante" agisce sulla
rete. I Petimos tengono quindi sotto controllo la situazione, avvisando i genitori in caso di situazioni poco chiare.
Due bambini possono inoltre far interagire tra loro i propri Petimos, semplicemente avvicinandoli l'uno all'altro: in questo modo un amico potrà essere incluso nella lista dei contatti sul
social network.
Secondo quanto spiegato dal magazine britannico
New Scientist, i piccoli robot funzionano solo sul loro
social network, non su tutti quindi, ma non è escluso che le loro caratteristiche possano essere implementate, così da controllare le azioni dei piccoli
utenti online, su ogni sito.
Una recente indagine sulla fruizione del
web da parte dei più piccoli ha mostrato come il 18% dei bambini fra 8 e 10 anni utilizzi social network appositamente creati per i più piccoli, ad esempio
My Secret Circle,
Yoursphere e
FaceChipz.
In questo video, in inglese, è spiegato il funzionamento dei piccoli peluche: