Intel, futuro in crescita allinsegna dello smart computing

Al meeting con gli investitori che si è tenuto nella sede californiana di Intel, il CEO Paul Otellini ha parlato del futuro della società  per i prossimi 5 anni: crescita a due cifre nei fatturati e nei ricavi per azione. Liquidato il mercato dei tablet come "relativamente insignificante", Intel mira allo smart computing.

Autore: Andrea Sala

Intel prevede una crescita degli incassi e dei guadagni per azione a doppia cifra per i prossimi 5 anni, assieme ad una stima di vendita pari un miliardo di prodotti all'anno. Questi due aspetti sono ciò che è emerso,a livello strategico, dal meeting con gli investitori che si è tenuto mercoledì alla sede californiana di Intel.
Non poteva mancare il CEO Paul Otellini, che ha dichiarato: "Ci siamo organizzati per una crescita molto proficua nei prossimi anni". Nel discorso d'apertura, Otellini ha descritto in dettaglio le strategie di Intel per il futuro del computing.

àˆ stato affrontato, in primis, un argomento molto caldo di questi tempi – la potenziale crescita dei tablet Pc sulla scia del successo dell'iPad di Apple. Il CEO ha minimizzato la sfida che i tablet pongono – molti fanno uso di processori ARM-based – alle CPU Intel Atom che dominano il segmento dei netbook. "Tutti dicono che i tablet elimineranno i notebook e i netbook", ha detto Otellini, che definisce la categoria come "relativamente insignificante". Il CEO ha dichiarato che i tablet, come successe in precedenza per i netbook, sono dispositivi "addizionali" che non sfidano i classici Pc.
Otellini vede le maggiori opportunità  di crescita nei mercati emergenti e particolarmente in Brasile, Russia, India e Cina. Ha anche detto che internet è ancora il fattore responsabile dell'aumento della vendita di Pc: i cittadini di quei Paesi, infatti, stanno iniziando adesso a sperimentare con continuità  le attività  online. Quella più diffusa è legata ai video, e qui Intel è particolarmente interessata allo sviluppo di un tecnologia video HD da integrare nei futuri processori e piattaforme hardware. "Cosa fa la gente su internet? Oggi, per la maggior parte, guarda video. Domani sarà  lo stesso" ha dichiarato Otellini.

Intel vede ottimisticamente anche il proprio settore business, soprattuto dopo un periodo di recessione che ha visto il ciclo di sostituzione dei server saltare un anno. Secondo Tom Kilroy, senior vice president di Intel Sales and Marketing Group, circa il 76% dei server basati su piattaforma Intel verrà  rinnovato.
Ma la società  americana non si accontenta più di essere solo un produttore di chip: pian piano sta completando la transizione da "una società  di chip per computer a un provider di soluzione di computing".

Otellini ha dichiarato che l'espansione nel ramo del software e dei servizi aiuterà  Intel a lanciare la prossima generazione di "smart computing" e posizionerà  la società  per "creare un continuum intorno all'architettura Intel" sulle categorie di prodotti dai server ai dispositivi embedded, alle "smart Tv".  

Il CEO ha dichiarato che la trasformazione della televisione – come di qualunque altra tecnologia popolare – non è più solo "una questione di silicio", ma richiede un lavoro approfondito con gli sviluppatori, i produttori di contenuti e altri attori, per assicurare l'integrazione di "tutti gli strati" della tecnologia in questione.


Otellini ha ovviamente descritto gli aspetti del mercato che più riguardano Intel: il mercato dei Pc globale sta crescendo del 2,4%, ma non è "niente per cui esaltarsi". Le vere categorie "hot" per Intel sono state i notebook e i netbook, che aiuteranno il mercato globale dei Pc a crescere dal 15% al 16%, da quest'anno al 2014.

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