Tormentone Facebook, secondo Sophos il 60% degli utenti potrebbe cancellarsi

Un sondaggio di Sophos ha messo in luce come il 60% degli utenti di Facebook potrebbe abbandonare il social network a causa delle insufficienti garanzie a tutela dei dati personali.

Autore: Redazione D.Life

Mentre sembra imminente un nuovo aggiornamento delle impostazioni sulla privacy di Facebook, emergono alcuni dati che potrebbero far impensierire ulteriormente Zuckerberg & Co.
Secondo Sophos moltissimi utenti starebbero valutando di abbandonare il sito, a fronte delle sempre più discutibili modalità  di gestione dei dati personali attualmente in vigore sul social network.
Posti di fronte all'eventualità  di abbandonare Facebook a causa dei problemi sulla privacy, circa due terzi degli utenti intervistati hanno dichiarato di aver già  considerato questa ipotesi, mentre il 16% avrebbe già  voltato le spalle a Zuckerberg e soci.

Ecco in dettaglio i risultati del sondaggio, condotto da Sophos su un campione di 1588 utenti:

Pensate di abbandonare Facebook a causa delle polemiche sulla privacy?
àˆ probabile 30% (484)
àˆ molto probabile 30% (469)
Ho già  abbandonato Facebook 16% (254)
No 12% (191)
àˆ poco probabile 12% (190)

Le polemiche che hanno investito Facebook negli ultimi tempi rischiano così di causare non solo un grave danno d'immagine al social network, ma anche un crollo nel numero dei membri. Come noto, per il 31 maggio è stato istituito il "Quit Facebook Day", iniziativa che si propone di diffondere una maggiore consapevolezza su questo tema attraverso una cancellazione di massa degli utenti da Facebook.
A far discutere è soprattutto la scarsa trasparenza delle impostazioni sulla privacy, e in particolare l'approccio opt-out, che implica una sorta di silenzio-assenso al trattamento dei dati personali: in sostanza, in assenza di una esplicita presa di posizione da parte dell'utente, Facebook utilizza liberamente tali informazioni, sia all'interno del social network che in condivisione con altri siti web.
Secondo alcune indiscrezioni, Zuckerberg e soci sarebbero in procinto di annunciare nuovi cambiamenti nelle impostazioni sulla privacy: resta però da chiarire se tale aggiornamento sarà  sufficiente a placare le polemiche.
Graham Cluley, senior technology consultant di Sophos, sottolinea: "Un esodo di massa da Facebook è alquanto improbabile in realtà , ma quanto sta accadendo dimostra chiaramente che gli utenti sono sempre più sensibili ai temi della privacy e della condivisione delle informazioni. Oltre il 75% del campione si dichiara pronto ad abbandonare il social network: più che una critica, è una esplicita richiesta rivolta a Zuckerberg e soci affinchà© le modalità  di gestione dei dati sensibili diventino finalmente chiare e trasparenti".

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