Medio Oriente, e se la pace passasse per il web?

Alcuni intellettuali siriani e israeliani hanno ideato OneMideast.Org, un sito in cui si cerca di rilanciare il dialogo per la pace in Medio Oriente.

Autore: Santina Buscemi

Ce lo ha mostrato Twitter, durante le recenti vicende che hanno interessato l'Iran: il web può rappresentare la libertà , la condivisione di idee e pensiero senza vincolo alcuno e perchà© no, anche la pace.
Devono averlo pensato anche coloro che hanno ideato il progetto OneMideast.Org, un nuovo sito web che mette al centro il dialogo. Il sito si prefigge lo scopo di superare la difficile contesa in Medio Oriente offrendo la possibilità  di confrontare le diverse ideologie e pensieri.


Lanciato da alcuni intellettuali siriani e israeliani, OneMideast.Org parte da un confronto fra le parti avvenuto in forma privata.
Gli studiosi hanno scambiato a lungo messaggi, che verranno ora pubblicati online, con lo scopo di favorire la diffusione di un modo sano e rispettoso di discutere, per il bene dei popoli coinvolti e per la pace.
Fra gli animatori è presente il siro-canadese Camille Otrankji, che si confronta con l'israeliano Yoav Stern, un giornalista del quotidiano Haaretz.
Nell'homepage di apertura sono disponibili due liste di "20 obiezioni alla pace", scritte l'una con l'ottica israeliana, l'altra seguendo il pensiero siriano. Accanto a ciascuna frase è presente uno spazio, in cui la controparte potrà  rispondere, esplicitando le proprie considerazioni.
Sono inoltre presenti sul sito una carrellata di immagini panoramiche e turistiche dei due Paesi.

Visualizza la versione completa sul sito

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