Niente cellulari e fotocamere digitali allinterno dei seggi

Il Consiglio dei ministri ha approvato un Decreto legge che vieta di portare cellulari e macchine fotografiche nelle cabine elettorali in vista del voto del 13 e 14 aprile. Chi viola le nuove norme rischia l'arresto fino a 6 mesi e un'ammenda massima di 1000 euro.

Autore: Redazione D.Life

 Il Consiglio dei ministri ha approvato un Decreto legge che vieta di portare cellulari e macchine fotografiche nelle cabine elettorali in vista del voto del 13 e 14 aprile. Chi viola le nuove norme rischia l'arresto fino a 6 mesi e un'ammenda massima di 1000 euro.
"Abbiamo adottato un decreto legge che copre forse l'unico buco sulla disciplina dei possibili brogli elettorali", ha commentato il Ministro dell'Interno Giuliano Amato. "Da tempo abbiamo il reato di voto di scambio che si consuma attraverso la prova fornita all'esterno del voto che ho dato e ciò mi fa avere un compenso per quel che ho dato. La modalità  più sospetta di uso è quella di entrare con un telefonino o macchina fotografica, fotografare il voto e fornire la prova". "Quindi noi chiudiamo questo buco prevedendo che sia vietato entrare in cabina con un telefonino o un'apparecchiatura fotografica", ha spiegato il ministro.
Una successiva nota di Palazzo Chigi aggiunge che "...sarà  il presidente del seggio a chiedere all'elettore di depositare l'apparecchio prima di entrare in cabina e le violazioni saranno punite con l'arresto da tre a sei mesi e l'ammenda da 300 a 1000 euro".

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