Suicidi alla Foxconn, parla Steve Jobs

Steve Jobs è intervenuto sulla vicenda dei suicidi alla Foxconn, difendendo lo stabilimento: "è una fabbrica carina, con tanto di ristoranti, cinema, ospedali e piscine". Il numero uno di Apple ha comunque assicurato che verrano svolte indagini sull'accaduto.

Autore: Redazione D. Life

Steve Jobs ha deciso di dire la sua in merito alla vicenda Foxconn, fabbrica cinese produttrice di iPad in cui ultimamente si è verificato un alto numero di suicidi. Il numero uno di Apple è sceso in campo per difendere l'azienda di proprietà  del magnate taiwanese Terry Gou, al centro delle polemiche.
"Foxconn non è una fabbrica di schiavi – ha sentenziato Jobs - non produrranno dolciumi, ma perdiana, è carina, con tanto di ristoranti, cinema, ospedali e piscine". Dopo questa affermazione, che molti hanno tacciato di cattivo gusto, l'ad di Apple ha proseguito affermando che "in questo momento stiamo cercando di capire, prima di affrontare direttamente il problema e dire che abbiamo trovato la soluzione".
Negli scorsi giorni, come già  riferito, la società  della Mela ha deciso un rialzo negli stipendi dei dipendenti Foxconn. In un comunicato interno alla fabbrica, si legge di un aumento del 30% rispetto al salario attuale, pari a 900 yuan, ovvero a soli 108 Euro.
Ma il problema non è solo economico: oltre allo stipendio da fame, i lavoratori devono sottostare a condizioni di lavoro molto pesanti, con turni di 12 ore al giorno sei giorni a settimana.
Sono ormai moltissimi gli operai che vogliono fare sentire la loro voce per denunciare questa situazione. Forse, se potessero parlare con Steve Jobs, gli risponderebbero che le piscine sono inutili se mancando i soldi e il tempo per andarci.

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