I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Milano hanno posto sotto sequestro quattro siti web che gestivano, senza le necessarie autorizzazioni, un giro di aste al ribasso.
Autore: Redazione D.Life
I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Milano hanno concluso un'indagine, volta a far luce su un giro di affari illegale sul web: in palio cellulari, auto e altri prodotti che venivano assegnati attraverso un sistema di aste al ribasso. Grazie a 13 perquisizioni a Milano e in altre province del centro-nord Italia, Brescia, Varese, Torino e Arezzo, è stato infatti portato allo scoperto un mercato che faceva leva sul sistema di aste al ribasso: dopo aver pagato un gettone di ingresso gli utenti avevano la possibilità di partecipare a un'asta, ma a vincere era l'offerta più bassa. Analizzando l'attività dei portali coinvolti, è emerso come essi fossero in realtà una vera e propria lotteria, per cui mancavano le necessarie autorizzazioni. Le perquisizioni hanno quindi portato alla chiusura di quattro siti web, per i reati di esercizio abusivo di attività di gioco o scommessa.
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