Milano, professore faceva avances alle alunne su Facebook

Un insegnante di un istituto alberghiero di Milano adescava le proprie studentesse via Facebook: ora è indagato per abuso d'ufficio e violenza privata.

Autore: Redazione D. Life

"Capita che un insegnante si innamori di un'allieva". Così cominciava uno dei molti messaggi che un professore di lettere dell'Istituto alberghiero Lagrange di Milano inviava alle proprie studentesse.
Per le sue avances, l'uomo aveva scelto il mezzo preferito dei giovani d'oggi: il celebre social network Facebook.
Le comunicazioni si spingevano spesso oltre e contenevano a volte inviti ad uscire insieme: "Le tue foto sono bellissime, vorrei darti un bel voto, usciamo insieme sabato sera? Non per parlare di italiano o di storia, ma per parlare di noi...".
Ora l'insegnante protagonista della vicenda, 40 anni, è stato sospeso dalla preside dell'istituto ed è indagato per abuso d'ufficio e violenza privata.
Il pm incaricato Tiziana Siciliano ha convocato l'intera classe, una quarta superiore composta da 23 studenti, per fare luce sull'accaduto. E proprio la natura di Facebook, che archivia tutti i dati e i messaggi inviati, la aiuterà  nelle indagini: sulla sua scrivania sono finite anche le stampate integrali delle conversazioni virtuali incriminate, in particolare quelle intrattenute dall'uomo con una alunna 18enne, che è stata la prima a far partire la denuncia.
L'inchiesta, fanno sapere in procura, è molto vicina alla conclusione: entro una settimana il Pm depositerà  gli atti e successivamente il professore verrà  sottoposto ad un processo.

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