Nel corso del suo intervento a
IDF,
Pat Gelsinger, Senior Vice President e General Manager del Digital Enterprise Group di
Intel, ha affermato che i processori basati su architettura Intel sono ormai presenti in tutte le tipologie di sistema, dai
MID ai server a elevate prestazioni (
HPC- High Perfomance Computing). Per quanto riguarda i server HPC, i processori Intel Xeon sono presenti in 3 dei primi 5 sistemi HPC al mondo, mentre nel 2007 circa 4 sistemi su 5 nel mercato HPC erano basati su processori Intel, tra cui il sistema SINOPEC utilizzato per l'esplorazione petrolifera.
Gelsinger ha rivelato alcuni dettagli tecnici sulla famiglia di processori Intel di nuova generazione, nome in codice
"Nehalem", che entrerà in produzione nel quarto trimestre. I processori Nehalem verranno utilizzati inizialmente nei PC desktop di fascia alta e nei server Dual Processor, per poi raggiungere altri segmenti di mercato nel 2009. Questi processori sono scalabili da due a otto core. Gelsinger ha inoltre annunciato le nuove istruzioni Intel
Advanced Vector Extension destinate a una famiglia di processori il cui nome in codice è "
Sandy Bridge" prevista nel 2010, dopo "Nehalem". Gelsinger ha concluso l'intervento parlando della visione che Intel ha del Visual Computing e dell'esigenza di prestazioni di elaborazione più elevate, una maggiore ampiezza di banda per la memoria e l'I/O, una grafica ottimizzata, strumenti e librerie software più efficaci per offrire un rendering 3D fotorealistico, video e audio ad alta definizione e modellazione computerizzata, con l'obiettivo finale di migliorare l'esperienza di elaborazione. Uno degli elementi strategici in questo senso è costituito dall'architettura "
Larrabee", basata su numerosi core Intel, una nuova architettura della cache e un nuovo set di istruzioni per l'elaborazione dei vettori.