I
tecnici informatici sono una categoria professionale che ha spesso a che fare con le stranezze delle persone. La centralità che l'utilizzo del
Pc ha per la gente di oggi è fortemente interconnessa con la preoccupazione, quasi angoscia, degli utenti, di un problema al loro computer.
Angoscia immediatamente riversata sul tecnico che, come un supereroe, ci si aspetta risolva magicamente e, in un lampo, il problema al dispositivo.
Su
Facebook, ad esemplificare ciò, sono numerosi i gruppi che ironizzano sulla professione di tecnico, dal "Avere un amico informatico non significa che il servizio sia gratis" fino al "Non è che se studio informatica devo sistemarti il Pc".
Semplice ironia su una professione, come già accennato, abituata a scontrarsi con le stranezze delle persone.
Molto probabilmente il tecnico protagonista di questa vicenda si ricorderà a lungo di quanto capitatogli. Avete presente
Pac-Man, il popolare videogame di cui si è sentito parlare ultimamente, grazie a Google?
La Società di Mountain View, per festeggiare il
trentesimo anniversario del gioco, aveva deciso di dedicargli il
logotipo, come spesso avviene in occasione di ricorrenze di vario genere. Oltre a ciò, Google aveva trasformato il logo in un circuito vero e proprio, sul quale gli utenti potevano giocare.
La trovata aveva conquistato il mondo intero, tanto da crearsi polemiche sul numero di ore perse dai dipendenti in ufficio per giocare a Pac-Man.
Quanto si è visto chiedere un tecnico informatico ha però dell'assurdo: una donna lo ha chiamato per chiedergli di
disattivare il gioco sul suo computer.
Come si può sentire dalla
telefonata registrata nel video, la donna lamentava il fatto che il gioco occupasse la sua
homepage e, evidentemente con suo fastidio, anche l'audio, nonostante la pagina principale di Google si trovasse in una scheda in secondo piano. Il tecnico, sorpreso, incredulo e divertito, le ha risposto che il videogame sarebbe scomparso dalla home del motore di ricerca l'indomani.
La donna si è però mostrata titubante e a questo punto il tecnico le ha fatto chiudere la tab di
Firefox dove era stata aperta l'
homepage di Google, risolvendo il "gravissimo" problema che affliggeva l'utente preoccupata.
Nei piani alti di Mountain View è probabile che non avrebbero mai immaginato questo risvolto.