Mediaset, contributi a decoder sono vantaggio solo per consumatori

Mediaset ha comunicato che impugnerà  la sentenza del Tribunale di primo grado della UE. Per il gruppo non c'è stato nessun vantaggio per i broadcaster ma solo per i consumatori.

Autore: Redazione Technology

Mediaset ha annunciato l'intenzione di proporre l'impugnazione alla Corte di Giustizia Europea della sentenza del Tribunale di primo grado della Unione Europea che ha stabilito che il contributo pubblico concesso per l'acquisto o la locazione di decoder digitali terrestri costituisce un aiuto di Stato e deve essere recuperato.
Mediaset ribadisce che i contributi pubblici ai decoder per il digitale terrestre sono stati erogati direttamente ai consumatori e non ai broadcaster che trasmettono in digitale terrestre. E pertanto Mediaset non ne ha tratto alcun vantaggio.
Mediaset in una nota stampa afferma che "lo stesso Tribunale, nella sua sentenza, non ravvisa alcun collegamento tra il contributo pubblico e il lancio dell'offerta a pagamento Mediaset Premium, il cui costante successo è frutto solo dello sforzo competitivo posto in essere dal Gruppo Mediaset". 
E sottolinea che "per senso di responsabilità  ha già  accolto la richiesta del Ministero delle Comunicazioni italiano di provvedere al versamento preventivo della somma imputabile a tale presunto aiuto di Stato. Somma di cui ha già  chiesto la restituzione al Tribunale di Roma, competente in materia, dinanzi al quale è pendente un procedimento in tal senso".

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