Con decreto del Presidente del Consiglio dello scorso 14 maggio, il Ministro per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione
Renato Brunetta ha ricevuto una
delega per le funzioni di impulso, promozione e coordinamento delle iniziative legislative dirette a modificare la normativa vigente in materia di salvaguardia di
Venezia e della sua laguna. L'obiettivo del Governo è infatti quello di presentare alle Camere, entro il prossimo autunno, il testo di una nuova
Legge speciale per Venezia.
A tal fine il Ministro Brunetta ha già predisposto una bozza in forma colloquiale dal titolo "Temi per la definizione di una nuova
Legge speciale per Venezia", che sottopone adesso a una
consultazione telematica sul
sito di Palazzo Vidoni.
Questa misura mira all'elaborazione, in tempi brevi, di un testo che sia frutto di un
confronto il più ampio possibile con le istituzioni, i cittadini e i diversi stakeholder.
Brunetta ha messo in luce le potenzialità di questa libera consultazione online, spiegando come: "La legge speciale non va pensata come modo per ricavare soldi all'interno di una cultura passiva e di assistenzialismo, ma per valorizzare al meglio, in chiave nazionale, un territorio in cui, dalla famiglia, all'impresa, ai beni culturali, tutto è davvero speciale. La volontà è quella di arrivare a un testo di legge ampiamente condiviso, attraverso un'opera di ascolto intensa e veloce di tutte le parti interessate".
Dopo una iniziale descrizione del
quadro istituzionale in cui s'inserisce l'iniziativa, questo documento illustra le tematiche fondamentali legate alla città lagunare evidenziando, in particolare, quelle relative al Porto di Marghera, all'Arsenale, al porto di Venezia, alle produzioni culturali, a un complessivo orientamento alla
sostenibilità ambientale e all'inquadramento della nuova
normativa all'interno della
riforma federale.