Intel patteggia con la FTC a suon di dollari

Intel forse riuscirà  e schivare il procedimento disciplinare avviato dalla Federal Trade Commission, organo antitrust americano. A luglio verrà  aperta una "finestra" per discutere un accordo risolutivo. A suon di dollari.

Autore: Andrea Sala

I legali di Intel, di comune accordo con quelli della Federal Trade Commission, presenteranno una mozione per sospendere il procedimento antitrust nei confronti dell'azienda. 
La notizia è recente e rappresenta il nuovo capitolo dopo la prima indagine condotta nei confronti di Intel da parte dell'autorità  a stelle e strisce.
I risultati dell'investigazione avevano poi riscontrato come il colosso Usa fosse effettivamente colpevole di pratiche commerciali scorrette e abuso di posizione dominante nel mercato delle CPU e GPU
Le mosse successive di Intel, poi, non avevano fatto altro che confermare le accuse: l'accordo con AMD per 1,25 miliardi di dollari ne è l'esempio più palese.
Il reato però ha continuato a sussistere e probabilmente avrebbe portato a multe salate. La mozione di sospensione però, "congela" il procedimento e apre un tavolo di trattative fra Intel e l'autorità : limite entro il quale presentare un accordo, il 22 luglio 2010. Fino ad allora non verranno divulgati i termini dell'accordo, nà© alcuna informazione al riguardo.
Con tutta probabilità  il chipmaker mira ad una soluzione monetaria che gli permetta di uscire "pulito" dalla questione, soprattuto a livello di immagine. Non dimentichiamoci che in circostanze simili, la UE ha comminato al colosso una maxi multa da 1,06 miliardi di Euro.


Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.