I legali di
Intel, di comune accordo con quelli della
Federal Trade Commission, presenteranno una mozione per
sospendere il procedimento antitrust nei confronti dell'azienda.
La notizia è recente e rappresenta il nuovo capitolo dopo la
prima indagine condotta nei confronti di Intel da parte dell'autorità a stelle e strisce.
I risultati dell'investigazione avevano poi riscontrato come
il colosso Usa fosse effettivamente colpevole di pratiche commerciali scorrette e abuso di posizione dominante nel mercato delle
CPU e GPU.
Le mosse successive di Intel, poi, non avevano fatto altro che confermare le accuse: l'
accordo con
AMD per 1,25 miliardi di dollari ne è l'esempio più palese.
Il reato però ha continuato a sussistere e probabilmente avrebbe portato a
multe salate. La mozione di sospensione però, "congela" il procedimento e apre un
tavolo di trattative fra Intel e l'autorità : limite entro il quale presentare un accordo, il
22 luglio 2010. Fino ad allora non verranno divulgati i termini dell'accordo, nà© alcuna informazione al riguardo.
Con tutta probabilità
il chipmaker mira ad una soluzione monetaria che gli permetta di uscire "pulito" dalla questione, soprattuto a livello di immagine. Non dimentichiamoci che in circostanze simili, la UE ha comminato al colosso una
maxi multa da
1,06 miliardi di Euro.