Gene Munster, analista esperto di
Apple della società
Piper Jaffray, ha pubblicato un'interessante indagine sul mondo delle famose
App.
Il
modello di business inventato da Apple – a cui anche i competitor si stanno conformando – è commercialmente valido? Dal report di Munster pare proprio che sia così.
A fare la parte del leone sull'App Store sono le App gratis: dei
4 miliardi di download effettuati fin ora, l'
81% era di programmi gratuiti. Il
19% delle App, per esclusione, ha comportato una transazione economica.
La stima sulle 50 App più diffuse per
iPhone parla di un
prezzo medio di 1,49 dollari. La media per la sezione
iPad, invece, si attesta a
4,66 dollari.
Secondo Munster, la suddivisione degli incassi per ogni App (riferita a quelle per il solo iPhone) è di
23 centesimi per Apple (14%), 23 centesimi ai circuti delle carte di credito (15%) e
1,04 dollari ai programmatori (70%). Il costo dell'acquisto incide per soli 2 centesimi, circa l'1% della somma.
Basandosi su queste stime, Munster ipotizza anche le
entrate totali per Apple, a partire dal debutto dell'App Store: Cupertino avrebbe guadagnato circa
428 milioni di dollari, con un
margine di ben 189 milioni.
Se le cifre possono sembrare considerevoli, il
paragone con il bilancio totale di Apple ridimensiona di molto il valore in denaro dell' App Store. Le cifre sovracitate, infatti, sono pari solo all'
1% degli incassi totali dal varo dell'App Store, per una cifra che si aggira intorno ai
33,7 miliardi di dollari. Insomma, per Apple il "mercato" delle App porta introiti quasi trascurabili.
La vera forza dell'App Store, però, è un'altra. L'innumerevole mole di App offerte online, infatti, è un mezzo molto potente per
attirare sempre più utenti verso i gadget Apple: iPhone, iPad e iPod Touch sono "completati" dall'ecosistema di programmi offerti sull'e-Store. Il nuovo sistema operativo
iOS 4, inoltre, ha bisogno di applicazioni capaci di sfruttarne le potenzialità : questo aspetto rende fondamentale la disponibilità di App "aggiornate" sull'App Store.
"Vediamo un
circolo virtuoso in tutto questo: l'ecosistema delle App aggiunge feature e funzionalità dispositivi con Os iOS, questo aumenta le vendite e incoraggia gli sviluppatori a creare nuove App. E il ciclo si ripete" ha dichiarato Munster.