Skype, lalgoritmo non è più segreto

Un esperto di crittografia, Sean O'Neill, ha dichiarato di aver svelato l'algoritmo RC4, che sta alla base del servizio di Skype. Dalla società  immediate accuse: la diffusione di questi dati potrebbe aiutare gli spammer.

Autore: Santina Buscemi

Svelato uno dei segreti del web? Skype e la chiave segreta del suo funzionamento diverranno di pubblico dominio? I segreti del VoIP saranno svelati? Questi gli interrogativi relativi a quanto trapelato da poco in merito alla segretezza dell'algoritmo di Skype.
Sembra infatti che un esperto di crittografia sia riuscito ad accedere al codice che permette la sicurezza e quindi la chiusura del sistema delle telefonate attraverso la rete internet.
L'uomo di chiama Sean O'Neill e, secondo quanto emerso, sarebbe stato in grado di arrivare alla chiave dell'algoritmo di Skype, facendo sobbalzare sulle poltrone il team management della società .
L'annuncio della sua scoperta è stato dato sulle pagine del blog EnRUPT.com. L'esperto scrive un post a riguardo e lo intitola proprio "Il grande segreto di Skype è scoperto", spiegando di essere riuscito a giungere all'algoritmo segreto della versione modificata dell'algoritmo RC4 .
O'Neill sottolinea di volerlo svelare non per cattiveria o per creare problemi alla società , al contrario, per incentivare una maggiore sicurezza del mondo It relativamente a Skype e alle sue funzioni.
Viene spiegato come coloro che volessero sfruttare il suo lavoro a scopi commerciali, potranno rivolgersi ad O'Neill così da concordare il prezzo della licenza.
E' però messo in luce come la maggior parte delle informazioni relative alla sua scoperta, saranno discusse durante il Chaos Communication Congress, in programma nel mese di dicembre a Berlino.
Un post successivo commenta il fatto che il sito del blog non sia stato raggiungibile per un certo arco di tempo.
L'esperto spiega come tale problemi non siano stati connessi a nessuna censura, nà© all'opera di hacker, ma all'intenso numero di accessi al sito, dopo il propagarsi della notizia.
Negli altri punti del suo scritto, l'uomo risponde alle accuse lanciategli da Skype.
La società  ha infatti sottolineato come il suo lavoro, invece di accrescere la sicurezza del sistema, andrà  ad aiutare il lavoro degli spammer.
E' sicuramente una vicenda che andrà  a crescere: gli sviluppi avranno notevoli ripercussioni sul proseguio dell'attività  del sistema. Skype è stata da sempre criticata dal mondo informatico proprio a causa di questa segretezza delle sue applicazioni, che non consente a sviluppatori terzi di interagire con il software proprietario. Per far fronte a ciò, recentemente, la società  aveva voluto mostrarsi disponibile verso la community di sviluppatori intenzionati a scrivere codice Skype-friendly.
Era stata avviata, nel mese di giugno, la fase beta per il test del progetto SkypeKit, funzionale alla creazione di interfacce che portassero il VoIP su altre tipologie di dispositivo.
Quel progetto, però, partiva proprio dall'azienda.  Questa volta i vertici di Skype dovranno tener a bada una patata bollente, chiamata Sean O'Neill.

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