Apple è finita nel mirino di una causa collettiva per presunta violazione delle leggi sull'antitrust. Il motivo, la partnership esclusiva con AT&T nella commercializzazione dell'iPhone.
Autore: Santina Buscemi
Nella sede di Cupertino è probabile che ci sia un po' di agitazione. Di certo Steve Jobs & Co. non avranno reagito bene dinanzi alla causa collettiva sollevata contro Apple. La società è infatti chiamata a rispondere di violazione delle leggi sull'antitrust, in connessione alla vendita dell'iPhone. A far sollevare un polverone intorno ad Apple, la partnership con AT&T. L'accusa evidenzia come l'azienda avrebbe legato la commercializzazione del dispositivo, in maniera esclusiva, alla compagnia telefonica. Viene fatto riferimento anche ad un patto segreto, che Apple avrebbe siglato con AT&T. Secondo quanto trapelato, in base all'accordo i clienti che acquisteranno un iPhone con un contratto AT&T della durata di due anni, in realtà si ritroverebbero vincolati alla compagnia telefonica per ben 5 anni. Nella class action vengono citati tutti gli utenti Apple che hanno acquistato un iPhone con un contratto della durata di 2 anni. Se si dovesse riconoscere la colpevolezza della società , è verosimile che, oltre alla multa, le modalità di distribuzione dello smartphone Apple dovrebbero essere modificate.
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