Nelle scorse ore, attraverso un post sul
blog ufficiale di Google, il Product Manager
Jack Menzel, ha annunciato l'acquisizione da parte del colosso statunitense di
Metaweb. Le parole del post in questione rivelano che l'operazione è volta a integrare nella società un nuovo gruppo di tecnici preparati e una nuova tecnologia che potrebbe risultare molto interessante se incorporata nel motore di ricerca.
Questa tecnologia potrebbe permettere al motore di ricerca la formulazione di domande articolate e di risposte soddisfacenti basate su informazioni già indicizzate ed archiviate in precedenza.
L'idea di
Google è molto simile a quello che propone
Wolfram Alpha, cioè un database strutturato dove poter compiere ricerche complesse e reperire informazioni difficilmente raggiungibili. Infatti con questa operazione finanziaria, Google ha acquisito inoltre Freebase, il database aperto che contiene informazioni che possono venir cercate.
Al momento il database contiene oltre 12 milioni di "oggetti", tra cui film, libri, celebrità , aziende, etc. la stessa azienda di Mountain view ha specificato che manterrà inalterata la natura "aperta" del database in modo da farlo crescere velocemente e, nello stesso tempo, riuscire a far crescere ulteriormente le possibilità di risposta del proprio motore di ricerca.
Google non ha voluto diramare i dettagli economici dell'operazione, ma alcune voci parlano di una cifra sicuramente superiore ai
57 milioni di dollari. Il senso di una tale operazione potrebbe risiedere inoltre nel fatto che Google abbia voluto inglobare quella che si sarebbe potuta trasformare in una possibile minaccia alla sua leadership, facendo proprie sia le procedure di ricerca semantica sia il database di Metaweb.