Amazon vs editori, si allarga il fossato tra ebook e libri cartacei

Amazon ha siglato con l'agenzia letteraria Wylie un accordo biennale per la distribuzione, in esclusiva, di alcune opere. Il mercato del Kindle si amplia.

Autore: Redazione D.Life

Il progetto di espansione dei propri confini ha superato, vittoriosamente, il primo step. Ci riferiamo ad Amazon ed al tuo tentativo di accrescere le capacità  e il mercato di competenza del Kindle.
La società  è stata in grado, infatti, di finalizzare un accordo con l'agenzia letteraria Wylie, portando a casa l'esclusiva su alcune opere. L'accordo, biennale, prevede la distribuzione esclusiva sul lettore digitale di libri come Territori Londinesi di Martin Amis, Finzioni di Borges e di diversi autori, ad esempio Philip Roth, Orhan Pamuk, John Updike, Salman Rushdie.
Le case editrici, quindi, in questo modo vengono bypassate e Amazon si è messa a trattare direttamente con gli autori (o con i loro agenti): secondo Andrew Wylie, il gap è proprio costituito dal fatto che le case editrici godono di royalty molto alte e ciò non può che avvantaggiare l'azione di Amazon.

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