Cresce il mercato degli smartphone e sancisce il
primato di Android come percentuale di crescita:
+886% rispetto al secondo trimestre 2009.
Grande successo, quindi, per l'Os di Google, successo aiutato dalla crescita del settore nella sua interezza. I dati relativi agli Usa e Cina diffusi da
Canalys, infatti, rivelano una
crescita del mercato smartphone pari al 41%.
L'incredibile impennata di Android, poi, è avvenuta nel giro di
un solo anno: ora l'Os è entrato di diritto nell'Olimpo delle
piattaforme più diffuse, assieme a colossi del calibro di
RIM,
BlackBerry,
Symbian & Co. In più non va dimenticato che il software è sbarcato su
device molto diffusi a marchio
HTC, LG, Acer, Motorola e Sony Ericsson. E proprio grazie al software voluto da Mountain View la stessa Motorola è riuscita a tornare in attivo, dopo un periodo di crisi nerissima.
Android ha fatto molto bene in patria, raggiungendo una quota di mercato pari al
27%, e lo stesso si può dire relativamente al continente asiatico, dove l'Os si è piazzato al
secondo posto (7% di share) dopo
Symbian di
Nokia, come diffusione.
In più gli analisti di Canalys prevedono che Android funzionerà da
catalizzatore proprio per le future vendite di smartphone, sopratutto in Cina, terra di conquista ambita da molte aziende occidentali.
Il
leader mondiale nel secondo trimestre 2010, secondo la società di ricerche,
è ancora Nokia con 23,8 milioni di smartphone venduti e un fetta di mercato del
38%. Bene anche le vendite, con un
+41% su base annua: la parte del leone l'ha fatta il modello
5230 touchscreen che ha ottenuto grande successo, cosa che non si può dire degli altri prodotti del colosso finlandese.
La
seconda piazza spetta a RIM con un
18% su scala globale ma che primeggia in tutto il continente americano: i BlackBerry hanno registrato un ottimo
+41% nelle vendite, "spingendo" di conseguenza il trend positivo dell'intero settore smartphone fino ad un discreto
+64%.
"Entro il 2013 gli smartphone cresceranno così tanto da rappresentare oltre il 27% del mercato mondiale, con quote che in alcuni mercati europei supereranno il 60%, mentre negli Stati Uniti si raggiungerà il 48%", ha commentato l'analista di Canalys
Pete Cunningham.
Apple si situa al terzo posto su scala mondiale, detenendo il
13% del mercato con un
+61% parzialmente causato dal nuovissimo
iPhone 4. I dati di Canalys analizzano il settore fono al 30 giugno e non tengono conto, quindi, del recente lancio del melafonino in Australia, Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Hong Kong, Irlanda, Lussemburgo, Nuova Zelanda, Olanda, Singapore, Spagna, Svezia e Svizzera. Probabilmente la quota di mercato di Apple è cresciuta ulteriormente in questi ultimi due mesi.
I dati di Canalys sono stati sostanzialmente confermati anche dalla ricerca effettuata da
Nielsen nei soli Stati Uniti:
Android, in patria,
supera Apple con una quota del 27% contro il 23%. Il
primo posto è comunque di
RIM con il
33%.
Ad Apple però va il primato per quanto riguarda la
soddisfazione del cliente: l'
89% degli attuali utenti iPhone comprerà un altro melafonino quando sarà ora di cambiare il proprio device. Tale percentuale scende al
71% per
Android e al
42% per
RIM.
Per quanto riguarda questo aspetto la posizione di Apple appare molto solida e Android, per ora, dovrà mirare a rosicchiare clienti alla società dei BlackBerry.