Nokia University Program 2010, sfide tra università  a suon di apps

Si è conclusa con successo la prima fase della settima edizione del Nokia University Program, concorso che ha come obiettivo quello di creare un canale diretto di comunicazione fra impresa e Università . In questa edizione gli studenti si sono sfidati nella creazione di un'idea da trasformare poi in applicazione per gli smartphone.

Autore: Redazione D. Life

Numerosi sono stati i progetti presentati nell'ultima edizione, tutti connotati da una grande creatività  a conferma della crescente attenzione dei giovani verso il mondo delle apps come strumenti per gestire e arricchire le nostre esperienze nelle situazioni e nei settori più diversi.
L'11% dei lavori presentati riguarda applicazioni per gestire i viaggi e i trasporti. Un altro 10% sono apps dedicate allo shopping mentre un 7% sono dedicate al mondo della moda.
Non sono mancate applicazioni per la gestione della propria agenda, per l'ambiente, la cucina, la gestione delle foto, il lavoro, i giochi e il turismo.
Nel corso dell'estate saranno scelti i migliori 5 progetti mentre il vincitore assoluto sarà  successivamente annunciato a Roma nel corso della cerimonia finale prevista per il 13 ottobre.
Il progetto vincitore sarà  sviluppato da Nokia che riconoscerà  agli ideatori un compenso derivante dalla commercializzazione dell'applicazione su Ovi Store. Per il secondo e terzo classificato Nokia ha organizzato il "Nokia Experience Day" che offre agli studenti la possibilità  di trascorrere un'intera giornata in azienda a stretto contatto con il top management.
Il Nokia University Program 2010 prevede inoltre l'introduzione della menzione speciale IBM per l'applicazione più "accessibile" che sarà  riconosciuta al progetto che, meglio degli altri, facilita l'accesso ai servizi da parte delle persone disabili.
IBM e Nokia Italia collaborano già  da molti anni nel progetto Mobile Wireless Accessibility che ha l'obiettivo di utilizzare le nuove tecnologie per migliorare la vita delle persone che vivono la disabilità .
Coerentemente con le dinamiche del Web partecipativo e social, anche quest'anno è prevista una giuria online: le sintesi dei 5 progetti finalisti saranno pubblicate, dopo l'estate, sul sito internet del quotidiano la Repubblica per dare la possibilità  agli utenti di votarle.

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